Incidente in moto sulla Casilina, muore noto fotoreporter: stessa sorte per il fratello 18 anni fa

Incidente in moto sulla Casilina, muore noto fotoreporter: stessa sorte per il fratello 18 anni fa
Uno strano disegno del destino. Un dramma mai dimenticato che, a diciotto anni di distanza, torna più vivo che mai. Un centauro di 42 anni, Rocco Di Nota,...

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Uno strano disegno del destino. Un dramma mai dimenticato che, a diciotto anni di distanza, torna più vivo che mai. Un centauro di 42 anni, Rocco Di Nota,  fotoreporter di Roccasecca perde la vita in sella alla sua moto, proprio come morì il fratello Mirko il 9 dicembre 2003. Il sinistro mortale c'è stato ieri mattina in via Casilina a Piedimonte San Germano, l'uomo era in sella alla moto di grossa cilindrata, quando, per cause ancora da accertare, si è scontrato con un furgone. L'impatto è stato tremendo, tant'è che il centauro è stato sbalzato a diversi metri di distanza dal punto d'impatto tra i mezzi, che viaggiavano in opposte direzioni di marcia.

Immediatamente sono stati attivati i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118. L'uomo è stato soccorso, gli sono state praticate le prime cure, ma è stato tutto inutile. Le ferite riportate non gli hanno lasciato scampo: è spirato nel giro poco.

La salma è stata, dunque, recuperata e trasportata all'obitorio dell'ospedale Santa Scolastica di Cassino a disposizione del magistrato di turno in Procura. Nel pomeriggio di ieri è stato concesso il 
Spetterà ora ai carabinieri della compagnia di Cassino (diretti dal capitano Giuseppe Scolaro), ricostruire l'esatta dinamica dello scontro mortale.

I

Il 42enne da poco era diventato papà e non aveva mai dimenticato il fratello Mirko. A dicembre con un post sulla sua pagina social lo aveva ricordato, scrivendo: «Fratello mio anche quest'anno, come gli ultimi 18 sta arrivando quel maledetto 9 Dicembre. Sai, molti dicevano che il tempo avrebbe in qualche modo alleviato la sofferenza, avrebbe spento la rabbia che ho dentro, beh, Mirko, non è vero niente, sono solo bugie a cui si è costretti a credere per sopravvivere».

In via Casilina sono arrivati anche i volontari dell'associazione La Notte degli Angeli, che riunisce i familiari delle vittime della strada. «La tragedia assume la forma del dramma assoluto, morire com'è morti tuo fratello è un segno atroce del destino. Siamo vicini alla famiglia Di Nota, alla quale già siamo legati, come associazione, per quanto avvenuto 18 anni fa a Mirko», ha dichiarato Orlando Bellaria.

Ma poi lo stesso Bellaria riporta in piena attualità la questione sicurezza stradale sulla Casilina.
«Dopo questa ennesima tragedia, avvenuta in un tratto già interessato dai incidenti mortali, lanciamo un appello alle istituzioni affinchè si metta in sicurezza. Vogliamo un autovelox nella zona, ora basta morti e dramme per le famiglie», ha aggiunto.

Anche il sindaco di Roccasecca, Giuseppe Sacco si è unito al dolre. «Siamo vicini alla famiglia, già duramente colpita», ha detto il primo cittadino.

 

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Quotidiano Di Puglia