Accade appena 13 o 14 volte in un secolo che Mercurio scorra come un minuscolo neo contro il disco gigantesco del Sole, provocando delle impercettibili eclissi, e la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Anche nel salento, i più bravi hanno voluto immortalare questo storico istante, come in questi scatti di Alfonso Zuccalà.
L'ultimo transito di Mercurio contro il Sole risale al 9 maggio 2016 e quello ancora precedente all'8 novembre 2006. Osservarlo non è soltanto una curiosità, ma per gli astronomi è un'occasione per studiare gli strati più esterni dell'atmosfera del Sole, ossia la fotosfera e la cromosfera. Per tutti "vale assolutamente la pena vederlo dal vivo", ha rilevato Giuseppe Cutispoto, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) di Catania.
Poiché Mercurio è più vicino al Sole rispetto a quanto lo sia la Terra, passa costantemente fra il nostro pianeta e il Sole, ma la sua orbita è inclinata rispetto a quella terrestre; è possibile osservarne il transito sul disco solare solo quando le due orbite si intersecano. L'11 novembre "Mercurio è perfettamente allineato fra la Terra e il Sole", ha detto l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. Nel momento del transito il più piccolo pianeta del Sistema Solare è distante 101 milioni di chilometri. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia