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«E' morta la ex senatrice Maria Fida Moro, che commemoreremo in un'altra seduta, ma alla quale vogliamo rivolgere un pensiero deferente e qualche attimo di silenzio». Così in Aula del Senato il presidente Ignazio la Russa annuncia la scomparsa - a 77 anni - della figlia del leader Dc Aldo Moro.
Chi era
Addio a Maria Fida Moro: è morta in una clinica romana dov'era da tempo ricoverata, aveva 77 anni. E' stata parlamentare, senatrice, nella decima legislatura. Prima figlia di quattro del fondatore della Democrazia Cristiana, eredita da subito l'interesse per la politica. Cresce infatti nell'ambiente politico italiano, milita e collabora in diversi partiti. Viene eletta al Senato della Repubblica in Puglia nel 1987 con la Democrazia Cristiana, che lascia però nel 1990, per passare al gruppo di Rifondazione Comunista.
Le sue battaglie
Una vita ricca di battaglie, contrastata ma animata sempre da impegno civile e passione. Nel corso della sua carriera politica ha scritto sei libri (tra cui "Viaggio con papà). Politicamente turbolenta già quando decise di allontanarsi dal partito del padre, per sbarcare negli anni in altrettanti movimenti. Anche dal punto di vista familiare la vita di Maria Fida non ha mancato di offrirle momenti di sofferenza e di travaglio, il 19 luglio 2010 fu l'unica dei quattro fratelli a non partecipare al funerale della madre, Eleonora Moro. Diceva di aver subito tre pre infarti e alcuni tumori con molte ricadute.
Una delle sfide più grandi però, Maria Fida era riuscita a portarla a termine. Quella per il riconoscimento delle misure riparatrici previste dalla legge per i figli delle vittime del terrorismo, ovvero l'esenzione fiscale sui redditi pensionistici e una maggiore anzianità contributiva. Norme che furono introdotte nel 2004 per garantire alle vittime e ai loro familiari, ma a lei mai riconosciute. Era stata una lunga battaglia giudiziaria e una spinta politica per muovere le Camere. Nel marzo dello scorso anno aveva ringraziato la premier Giorgia Meloni per l'effettiva applicazione della legge da parte delle Camere.
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Quotidiano Di Puglia