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Fine al blocco dei licenziamenti. Il governo, nel corso della cabina di regia a Palazzo Chigi, ha deciso di confermare lo stop al blocco dei licenziamenti, escludendo però i settori più in crisi. Lo spiegano fonti di governo al termine della riunione con Mario Draghi. A partire da domani il Presidente del Consiglio incontrerà le parti sociali.
Licenziamenti, fine del blocco con alcune eccezioni
Sblocco dei licenziamenti per l'industria manifatturiera ed edilizia con l'eccezione per il tessile e i settori ad esso collegati (calzaturiero, moda): è questo, a quanto si apprende a Palazzo Chigi, uno dei punti sui quali è stato trovato l'accordo nel corso della Cabina di regia presieduta dal Presidente del Consiglio Draghi, alla quale hanno partecipato i ministri Brunetta, Orlando, Giorgetti, Speranza, Bonetti, Franco, Patuanelli. Contestualmente le aziende di quei settori potranno fruire della cig gratuita, si apprende ancora.
Proroga selettiva del blocco dei licenziamenti
Una proroga selettiva del blocco dei licenziamenti.
Cartelle esattoriali, rinvio al 31 agosto
La Cabina di regia, a quanto si apprende a Palazzo Chigi, si è espressa favorevolmente per l'estensione di due mesi, fino al 31 agosto, del blocco delle cartelle esattoriali.
Rinvio a luglio versamenti Iva e forfettari
Per tener conto dell'impatto che l'emergenza COVID-19 ha avuto anche quest'anno sull'operatività dei contribuenti di minori dimensioni e dei loro intermediari, è stato adottato un DPCM che proroga il termine di versamento del saldo 2020 e del primo acconto 2021 ai fini delle imposte sui redditi e dell'IVA, per i contribuenti interessati dall'applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfetario. Lo comunica il Mef. Il termine di versamento in scadenza il 30 giugno sarà prorogato al 20 luglio, senza corresponsione di interessi.
Brunetta: «Volontà è tornare al mercato e alla fisiologia»
«Oggi abbiamo deciso di porre fine blocco dei licenziamenti, pur con una serie di eccezioni legate ai settori più in crisi. Denota la nostra volontà di tornare al mercato e alla fisiologia, ma difendendo i settori più in crisi». Lo ha detto il ministro della Pa Renato Brunetta collegandosi a un evento organizzato dal Circolo Esperia con il coordinatore nazionale di FI Antonio Tajani. Brunetta ha appena finito di partecipare alla cabina di regia a Palazzo Chigi sul blocco dei licenziamenti.
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Quotidiano Di Puglia