Fingeva di sottoporre i bambini alle vaccinazioni, registrava la prestazione, e buttava via le fiale non utilizzate. Il sospetto è venuto alle sue stesse colleghe...
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L'Asl 2 trevigiana ha ottenuto elementi sufficienti per ritenere che la donna «non abbia eseguito tutte le vaccinazioni che doveva fare», e ha avviato una campagna di richiamo. Sono stati contattati per lettera tutti i pazienti che potrebbero essere senza protezione: 500 persone, tra adulti e bambini. «È un fatto talmente increscioso che ha dell'incredibile - ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin -. Ritengo che sia stato fatto un danno enorme a questi bambini, che adesso dovranno fare i vaccini, e che comunque sono stati sottoposti a rischio». I primi sospetti per quelle vaccinazioni senza pianti erano sorti nel giugno 2016. La donna era giunta da poco a Treviso. La direzione dell'azienda sanitaria era stata avvisata dagli operatori dell'ambulatorio e aveva denunciato il fatto ai Carabinieri del Nas e alla Procura.
L'infermiera aveva vaccinato solo per tre mesi, poi era stata trasferita ad altro incarico.
Quotidiano Di Puglia