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Elicottero militare americano precipita nel Mediterraneo orientale. Cinque soldati americani sono morti nello schianto di un Sikorsky UH-60 Black Hawk impegnato in un'esercitazione delle forze speciali. Lo ha reso noto il Comando statunitense in Europa (Eucom), secondo cui «durante una missione di rifornimento in volo di routine come parte dell'addestramento militare, un velivolo statunitense con a bordo cinque soldati ha subito un incidente e si è schiantato nel Mar Mediterraneo. Tutti e cinque i militari sono morti». L'aereo cisterna invece è potuto rientrare alla base, forse a Cipro. Sull'elicottero caduto in mare, da quel che si è appreso, piloti e specialisti della Delta Force o dei Navy Seals, le squadre speciali delle forze armate Usa che si stavano addestrando probabilmente a una missione di "estrazione" degli ostaggi nella Striscia di Gaza. Ai comandi dell'elicottero i piloti del 160th Special Operations Aviation Regiment, un reparto aerotrasportato acquartierato a Fort Campbell, in Kentucky, i cui appartenenti sono soprannominati Night Stalker. Un reparto protagonista anche dell'uccisione di Bin Laden in Pakistan nel 2011.
Eucom: «Non ci sono indicazioni di un'attività ostile»
L'incidente sarebbe avvenuto il 10 novembre a 50 chilometri a sud-est di Cipro.
Gli Stati Uniti hanno schierato un gruppo d'attacco di portaerei nell'area come parte degli sforzi per evitare che la guerra tra Israele e Hamas si trasformi in un conflitto regionale. Sui siti che tracciano le attività aeronautiche militari e civile sono stati rilevati velivoli militari di pattugliamento che circuitavano sulla zona in cui sarebbe caduto l'elicottero. Ascoltati anche dialoghi fra torri di controllo cipriote.
Quotidiano Di Puglia