OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
La sigaretta che cade sul divano, distrazione o tragica fatalità, le prime fiamme che in breve inghiottono tutto. Una colonna di fumo bianca e densa che rende l'aria irrespirabile a chilometri di distanza. Poteva trasformarsi in una tragedia ancor più grande l'incendio che ieri sera ha distrutto un appartamento al piano terra in via Mondino de Luzzi angolo vicolo dei Canneti de' Luzzi, una strada perpendicolare a viale Ippocrate e invece, grazie all'intervento di un vicino eroe, la signora che ci abitava si è salvata. È ricoverata al policlinico Umberto I per intossicazione e con ustioni. Non hanno avuto la stessa fortuna però tre dei suoi gatti poi trovati morti nella casa dai vigili del fuoco.
DINAMICA
Tutto è iniziato poco prima delle 22 quando dall'appartamento è cominciato ad uscire un fumo denso. L'odore di bruciato in breve tempo si è diffusa in tutto il palazzo tanto che molti si sono precipitati alle finestre per vedere cosa stesse accadendo.
STABILE EVACUATO
La signora che da anni vive in quello stabile e che molti hanno definito un po' stravagante, non ha mai fatto opera di manutenzione sia all'interno dell'appartamento sia all'esterno. Lì al piano terra di Mondino de Luzzi viveva da sola insieme ai suoi gatti in una condizione che in molti hanno definito d'indigenza. Una situazione che ha favorito il propagare delle fiamme. Nello stabile così come in zona si sono vissute ore di terrore. In particolare è stata tanta la paura per gli altri abitanti dello stabile. Soprattutto per chi abitava nei piani più alti. Il fumo denso ha reso complicata l'evacuazione tanto che alcuni sono rimasti intrappolati per diverso tempo prima di riuscire a mettersi in salvo. E parecchio tempo hanno impiegato anche i vigili del fuoco a domare le fiamme.
Quando finalmente sono riusciti ad introdursi in sicurezza all'interno dell'appartamento hanno rinvenuto tre gatti morti. Tutto il palazzo è stato evacuato e solo il controllo di tutti gli appartamenti gli altri inquilini sono potuti rientrare in casa. L'appartamento da cui è partito l'incendio è stato dichiarato inagibile mentre il resto della palazzina non ha riportato danni strutturali. La signora classe 1965 è stata ricoverata al Policlinico Umberto I con ustioni di primo grado. Le sue condizioni però non sono state definite gravi.
ODORE ACRE E OCCHI ROSSI
Come detto l'odore acre e la forte puzza di bruciato ha avvolto gran parte del quartiere. Intorno alle 23 l'aria era ancora irrespirabile e gli occhi bruciavano a chilometri di distanza, tanto che in molti ieri sera si chiedevano cosa fosse successo. I più davano la colpa a qualche cassonetto andato in fiamme, altri ancora ad uno dei roghi tossici dei campi rom e invece era l'odore di una tragedia scampata.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia