Francia, attentato a Lione: esplosione in impianto di gas, decapitato un uomo

Francia, attentato a Lione: esplosione in impianto di gas, decapitato un uomo
Orrore in Francia per un attentato terroristico a meno di sei mesi dalla strage di Charlie Hebdo. Un uomo è stato decapitato e alttre due sono rimaste ferite. ...

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Orrore in Francia per un attentato terroristico a meno di sei mesi dalla strage di Charlie Hebdo. Un uomo è stato decapitato e alttre due sono rimaste ferite.




L'attacco è avvenuto stamani nel complesso industriale dell'Isere, alle porte di Lione, in un impianto di gas industriale Air Products a Saint-Quentin-Fallavier. Un uomo ha fatto irruzione nell'impianto a bordo di un'auto e si è schiantato contro le bombole di gas e provocando un'esplosione.



Nel complesso industriale è stato poi trovato un uomo decapitato. La testa era diverse decine di metri di distanza, infilzata alla recinzione ed era coperta da un drappo con da iscrizioni in arabo. Le forze di sicurezza hanno fermato un uomo di circa trent'anni, già conosciuto dalle forze dell'ordine.



"Il sospetto si chiama Yassine Sali", conosciuto dai servizi antiterrorismo, senza precedenti penali ma già noto per estremismo, ha annunciato il ministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve. L'uomo e' residente nella zona di Lione. L'attentatore si sarebbe qualificato come un uomo dell'Isis, mostrando drappi islamisti. Stando a fonti giudiziarie la polizia francese ha già arrestato oltre al presunto terrorista, la moglie e una terza persona. Yassine Salhi era in possesso quindi di un badge d'accesso alla centrale.



L'uomo decapitato era invece il datore di lavoro dell'attentatore: il gestore di una società di trasporti con sede a Chassieu che si trovava nell'impianto per una consegna.



Il presidente francese Francois Hollande, ha confermato che l'attentato è di natura "terroristica". "Non abbiamo dubbi che volessero far saltare l'intero complesso industriale", ha detto il presidente. "Non bisogna cedere alla paura", ha aggiunto, "l'emotivita' non puo' essere la sola risposta". Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia