Covid, su i casi in tutto il Paese. E anche la Puglia è a rischio "quinta ondata"

Covid, su i casi in tutto il Paese. E anche la Puglia è a rischio "quinta ondata"
Il tasso di posititivà in Italia è del 16,3 per cento in Italia (in Puglia ieri oltre il 20%) e i casi covid aumentano, nonostante la campagna vaccinale e la bella...

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Il tasso di posititivà in Italia è del 16,3 per cento in Italia (in Puglia ieri oltre il 20%) e i casi covid aumentano, nonostante la campagna vaccinale e la bella stagione che si avvicina. Ma tuttavia è troppo presto per parlare di quinta ondata. I dati delle ultime settimane sono a macchia di leopardo, non si registra una risalita omogenea dei casi in tutto il paese: da oggi infatti solo la Sardegna è zona gialla. 

I numeri di Gimbe

L'incidenza per 100mila abitanti è più alta al centro-sud, in particolare in 8 regioni (Umbria, Puglia, Calabria, Marche, Basilicata, Lazio, Abruzzo e Toscana), mentre una minore circolazione si registra nelle tre regioni del Nord con 20 milioni di persone (Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna) nonostante la prevalenza di Omicron 2 sia più elevata (68%), mentre risulta più bassa (32%) al Sud. L'analisi è quella del presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta alla vigilia dell'allentamento delle misure.

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«Sino a quando la circolazione del virus rimarrà così elevata - dice Cartabellotta - ritengo una follia abolire l'obbligo della mascherina al chiuso», in vigore fino al prossimo 30 aprile. I nuovi dati aggiornati elaborati da Gimbe registrano, tra il 13 e il 19 marzo, oltre 477mila casi, rispetto a poco meno di 332mila della settimana precedente (6-12 marzo), con un incremento del 30,2%, e che riguarda "tutte le fasce di età con una maggior risalita nelle fasce più giovani: in particolare 10-19 anni e a seguire 0-9 anni. L'incidenza a 7 giorni per 100 mila abitanti è maggiore nelle regioni del centro-sud: Umbria (1.674), Puglia (1.206), Calabria (1.142), Marche (1.135), Basilicata (1.061), Lazio (995), Abruzzo (971), Toscana (920). Mentre minore circolazione virale in Piemonte (409), Lombardia (502), Emilia Romagna (506).

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Sono diverse le cause dell'aumento dei contagi: la popolazioen stanca di due anni di chiusure che porta con sé una specie di rilassamento e l'allentamento delle misure anti covid. Non da meno la più contagiosa variante Omicron BA.2  

Intanto in base al bollettino regionale la Puglia ha superato la quota di 100mila attuali positivi. E prima tra le regioni del Sud per incidenza di contagi: 1.206 su 100mila abitanti, secondo la rilevazione della Fondazione Gimbe. Non accadeva dalla prima e seconda ondata della pandemia. Ma sulla spinta di Omicron 2 torna a salire anche il tasso di occupazione dei posti letto in area medica che E ora si attesta al 20%: ben 7 punti al di sopra della media nazionale. Secondo gli analisti della Fondazione Gimbe, tuttavia, seppure l’aumento dei casi Covid non possa essere etichettato come un, «semplice rimbalzo, se al momento non possiamo etichettare la risalita dei contagi come avvio della quinta ondata».

 

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Quotidiano Di Puglia