Coronavirus, il paziente contagiato di Mira muore in ospedale per emorragia cerebrale: aveva 67 anni

Coronavirus, il paziente contagiato di Mira muore in ospedale per emorragia cerebrale: aveva 67 anni
Terza vittima in Veneto collegata al coronavirus. È morto all'ospedale di Padova Mario Veronese, 67 anni, il paziente di Oriago di Mira (Venezia)  ricoverato a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Terza vittima in Veneto collegata al coronavirus. È morto all'ospedale di Padova Mario Veronese, 67 anni, il paziente di Oriago di Mira (Venezia)  ricoverato a Padova dal 22 febbraio in rianimazione per una polmonite che si è poi scoperto positivo al test del coronavirus dopo essere transitato per ben due volte all'ospedale di Mirano.


LEGGI ANCHE > Coronavirus, l'aggiornamento in tempo delle vittime in Italkia

Dopo Adriano Trevisan, di Vo' Euganeo, e Luciana Mangiò di Paese, quello di Mario veronese, autista di scuolabus, è il terzo decesso tra i contagiati in Veneto. Ma la morte è avvenuta per emorragia cerebrale, quindi la Regione Veneto - in attesa dell'autopsia - non lo ha incluso nell'elenco delle vittime del coronavirus.

 
Il paziente era affetto da altre gravi patologie che il coronavirus avrebbe aggravato ulteriormente. Il sindaco di Mira Marco Dori sottolinea: «Un grande dolore, mi dispiace veramente. In questo momento così difficile, non posso che esprimere alla famiglia il mio cordoglio personale e quello di tutta l'amministrazione e dell'intera comunità e do loro la nostra piena disponibilità. Non avremmo mai immaginato di vivere una situazione di questo tipo, ma ormai è chiaro che questa emergenza, per essere superata, chiede la piena collaborazione tra istituzioni e cittadini. Ricordo che i tamponi fatti ai contatti stretti dell'ammalato avevano dato esito negativo».
  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia