Canone Rai, previste 6 rate da 16,66 euro in bolletta: ecco cosa fare se non hai internet e tv

Canone Rai, previste 6 rate da 16,66 euro in bolletta: ecco cosa fare se non hai internet e tv
ROMA - Manca poco, pochissimo e il decreto ministerale sul canone Rai sarà completato. In tutto prevede il pagamento di 6...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Manca poco, pochissimo e il decreto ministerale sul canone Rai sarà completato.


In tutto prevede il pagamento di 6 rate, da 16,66 euro l'una, per la prima casa. Ma non tutti saranno obbligati a farlo: se non si possiede nè internettv, infatti, sarà esentato dal pagamento.



La bozza del decreto arriverà oggi sul tavolo del Ministero dello Sviluppo economico: prevede anche una diminuzione del canone (che scende a 100 euro) e mira a combattere l'evasione: il gettito previsto è di circa 2,5 miliardi di euro.



Se non si è in possesso di internet nè tv
, si dovrà compilare un'autocertificazione nella quale si dichiara di non essere in possesso di suddetti servizi: in questo modo sarete risparmiati dalla tassa. Al momento, però, è ancora da definire il destinatario di tale richiesta di esenzione: i dubbi sono tra la Rai, la propria compagnia elettrica o, infine, l'Agenzia delle Entrate. La via più ovvia, secondo quando trapela dal Governo, sembrerebbe quella della propria compagnia elettrica, che già è a conoscenza dei consumi del cliente e la sua condizione abitativa.



Cosa succede se non verrà pagata la tassa sul servizio pubblico radiotelevisivo? E' prevista una maxi multa che ammonta a ben 500 euro, ben 5 volte il canone. La sanzione è stata giudicata troppo 'salata' da un gruppo di parlamentari del Pd, che ha proposto di depennarla dalle previsioni della Stabilità.



Le nuove regole sul pagamento entreranno in vigore nel 2016. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia