Il bimbo ha un QI troppo alto: viene lasciato solo in classe. La mamma: «Nessun genitore ci ha chiesto scusa»

Il bambino era stato ritenuto iperattivo

Bambino con QI alto lasciato solo in classe, la mamma: «Nessun genitore ci ha chiesto scusa». La donna sentita in Questura
La mamma del bimbo plusdotato lasciato solo in classe dai compagni di scuola a Rende è stata sentita in Questura a Cosenza. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La mamma del bimbo plusdotato lasciato solo in classe dai compagni di scuola a Rende è stata sentita in Questura a Cosenza.

Sulla protesta avviata dai genitori degli altri bambini nei confronti della dirigente scolastica a seguito del trasferimento del ragazzino ritenuto iperattivo è stata avviata un'indagine anche da parte del ministero dell'Istruzione che ha inviato degli ispettori nell'istituto scolastico di Rende dove si è verificato l'episodio esattamente una settimana fa.

La madre: nessuno ci ha chiesto scusa 

«Quello che mi spiace - ha detto oggi la madre del bambino all'Ansa- è che ad oggi nessun genitore ha pensato di fare una telefonata o chiedere scusa. Credo non abbiano realizzato cosa hanno fatto, e questo è ancor più triste». Oggi, intanto, primo giorno di scuola per il piccolo nel nuovo istituto scolastico, dove «ha trovato un ambiente allegro e rassicurante - ha spiegato la madre -. Sia il corpo docente che i compagni sono stati molto affettuosi, ma lui, quando sono andata a prenderlo all'uscita di scuola, mi ha detto 'mamma è tutto bello ma ti prego non mi cambiare più scuolà. Mi si è stretto il cuore». 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia