«Il picco influenzale e la concomitante recrudescenza del Covid stanno mettendo a dura prova i pronto soccorso di Puglia e i reparti in area medica»,evidenziano in una nota la segretaria generale della Uil Fpl Puglia, Paola Bruno, e il segretario generale della Uil Puglia, Gianni Ricci.
Secondo il sindacato, «gli accessi sono notevolmente incrementati nelle ultime due settimane», con «bambini e adulti necessitano di ricovero». «In molti ospedali - proseguono - stanno riaprendo reparti dedicati al Covid e stanno aumentando i posti letto in area medica, una misura tampone che non risponde alle esigenze di cura e sicurezza né dei pazienti né degli operatori sanitari». Il sindacato evidenzia che «il personale si trova nuovamente a dover affrontare una situazione emergenziale con turni massacranti» e che «i recenti casi di cronaca con le aggressioni al personale medico e sanitario in tutta Italia sono la risposta ingiustificata a una situazione esasperante». Il dito è puntato, in particolare, contro i tempi di attesa che «si sono allungati» e il diritto di cura che «non viene più garantito».