Sono stati condannati a due anni di reclusione, pena sospesa, il giudice civile della Cassazione Giuseppe Caracciolo, 65 anni, di Lecce e la ex compagna Pasqua Biondi, poliziotta 59enne di Brindisi, accusati di aver favorito l'attività di due prostitute ospitate nella loro casa del centro di Lecce nel 2016. La sentenza è del Tribunale in composizione collegiale (presidente Fabrizio Malagnino, a latere Maddalena Torelli e Marco Marangio Mauro). Il pm, Maria Vallefuoco, aveva invocato 4 anni. Il giudice è attualmente sospeso dalla magistratura.
La coppia finì nei guai a luglio del 2016 con il sequestro della casa-vacanze nel corso dell’inchiesta condotta dai poliziotti della Squadra Mobile.
La difesa, anche attraverso l'interrogatorio dei diretti interessati, ha inteso dimostrare che i servizi accessori della casa-vacanze non erano in nessun modo indicativi della volontà di agevolare l’attività di prostituzione delle due ragazze ospiti nel 2016: garage, video citofono, servizio navetta per l’aeroporto e la stazione ferroviaria. Servizi offerti a tutti gli ospiti - ha sempre ribadito l’imputato - che fossero a Lecce per vacanza o per lavoro ma non certamente - perlomeno loro non erano consapevoli - per prostituirsi.