Salvini a Taranto: «Basta stragi su Statale 100, miglioreremo la sicurezza. Ilva? Tornerà a essere soluzione per il Paese»

«Ci sono numeri per la prossima estate del turismo in Puglia eccezionali, ma mi piacerebbe che i turisti arrivassero in tutte le province pugliesi»

Salvini: «Basta stragi su Statale 100, miglioreremo la sicurezza. Ilva? Tornerà a essere soluzione per il Paese»
​Salvini: «Basta stragi su Statale 100, miglioreremo la sicurezza. Ilva? Tornerà a essere soluzione per il Paese»
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Martedì 14 Maggio 2024, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 15 Maggio, 19:38

«Ci sono stati 9 morti in cinque mesi, abbiamo il dossier della statale 100 sulla mia scrivania assolutamente aperto. Con i tecnici e con Anas stiamo cercando di capire come evitare queste stragi. Negli ultimi anni non tutti hanno avuto per Taranto e per i tarantini grande attenzione perchè Taranto anche per la grande stampa nazionale è Ilva ed è un problema». Così il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, parlando con i giornalisti a margine dell'inaugurazione a Taranto dell'avvio della fase di cantierizzazione del Deposito mezzi rotabili destinati alla rete Bus rapid transit (BRT).

Quanto alle problematiche del territorio che riguardano i collegamenti e i trasporti, Salvini ha detto che «con il sindaco di Taranto c'è un filo comune costante sul tema della strada ferrata, sul porto e sull'aeroporto. Proprio la settimana scorsa ho incontrato al Ministero dei cittadini di un comitato. Ci sono numeri per la prossima estate del turismo in Puglia eccezionali, ma mi piacerebbe che i turisti arrivassero in tutte le province pugliesi e non solo ad esempio nell'estremo Sud. Anche qua ci sono delle zone eccellenti, magari una puntatina di mezza giornata questa estate la farò anche io, a controllare se va tutto bene». 

«Ilva può tornare a essere una soluzione per i lavoratori ma soprattutto per il Paese»

«Per me Taranto non è un problema, Taranto può essere una soluzione e anche Ilva può tornare a essere una soluzione per i lavoratori ma soprattutto per il Paese.

Io sto inaugurando cantieri, progettando e finanziando cantieri. Ho bisogno di acciaio e vorrei che fosse acciaio italiano. Mi dispiacerebbe fare ponti con acciaio che arriva da un'altra parte». Lo ha affermato a Taranto il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, dopo aver inaugurato l'avvio della fase di cantierizzazione del Deposito mezzi rotabili destinati alla rete Bus rapid transit (BRT), opera destinata a rivoluzionare il servizio di trasporto pubblico urbano.

Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha partecipato a Taranto all'inaugurazione dell'avvio della fase di cantierizzazione del Deposito mezzi rotabili destinati alla rete Bus rapid transit (BRT), opera destinata a rivoluzionare il servizio di trasporto pubblico urbano. L'investimento complessivo per il progetto, che ammonta a circa 300 milioni di euro, è finanziato attraverso i Fondi Next Generation Eu e prevede la realizzazione di due linee direttrici di bus elettrici veloci, Blu e Rossa, che collegheranno, rispettivamente, il Quartiere Tamburi con la Circonvallazione dei Fiori in Lama e il Quartiere Paolo VI con Cimino. Presenti all'inaugurazione, nei pressi del comando della Polizia Locale, anche il sindaco Rinaldo Melucci e il prefetto Paola Dessì. Oggi è stato inaugurato il cantiere del deposito-officina e delle opere accessorie. L'importo complessivo dell'investimento per la linea blu Tamburi-Talsano è di oltre 78 milioni di euro. 

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