Pressioni della politica anche per l'allontanamento o la nomina dei vertici della polizia locale. E' quanto emerge dall'ordinanza che dispone la misura interdittiva per due vigilesse, e nella quale figurano complessivamente 46 indagati. Nell'ordinanza è riportata una conversazione tra una delle due agenti di polizia locale coinvolte, Luisa Fracasso e l'assessore della giunta Salvemini, Marco Nuzzaci (Lavori Pubblici): "Se noi riusciamo a fare Sandro Negro Comandante risolviamo un sacco di problemi no?", è una delle intercettazioni telefoniche. "La più recente attività investigativa sviluppata in questo procedimento restituiva" si legge nelle carte una "strategia in danno".
Rilevate anche presunte pressioni “subite da Finamore e dal vice-sindaco Signore Sergio” e denunciate dal comandante Donato Zacheo e dal vice Alessandro Negro.
Secondo quanto emerge, con l'influenza del consigliere comunale Antonio Finamore, il vicesindaco e assessore alla Polizia locale, Sergio Signore, avrebbe comunicato a Negro: “la sua intenzione di trasferirlo ad altro incarico, così, di fatto, demansionandolo”. Secondo l'accusa, proprio a sostegno dell'attività delle due vigilesse indagate. Oltre alle due, all'ex assessore Luca Pasqualini e al consigliere comunale Finamore, sono indagati Piervitale Frassanito, maresciallo della polizia provinciale di Lecce; Carlo Corvino, dipendente della polizia locale di Lecce e Francesca Vallone, un'altra vigilessa.