Nel Salento la prima multa annullata perché l'autovelox non è omologato. «Può accadere a migliaia di verbali»

Nel Salento la prima multa annullata perché l'autovelox non è omologato. «Può accadere a migliaia di verbali»
3 Minuti di Lettura
Venerdì 10 Maggio 2024, 13:47 - Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 11:25

Arriva da Lecce la prima sentenza che richiama la recente pronuncia della Cassazione sulla obbligatorietà dell’omologazione degli autovelox. Di fatto senza omologazione, le multe saranno annullate. Ed è quanto accaduto davanti al giudice di Pace, la dottoressa Maria Incoronata Goffredo, che ha accolto il ricorso proposto da un automobilista salentino sanzionato dall’autovelox installato dal Comune di Cavallino sulla Maglie–Lecce.  
In particolare, il difensore del ricorrente, l’Avv. Alfredo Matranga, aveva eccepito, tra l’altro, anche la mancata omologazione dell’apparecchio di rilevazione richiamando a tal fine la recente pronuncia con cui la Cassazione con ordinanza del 20 aprile 2024 n. 10505  ha chiarito che, ai sensi dell’art. 142 comma 6 del Codice della Strada, affinché lo strumento di rilevazione della velocità sia utilizzato correttamente occorre che lo stesso sia non solo approvato, come nel caso di quello utilizzato dall’Amministrazione di Cavallino, ma anche omologato.  

La sentenza

Il Giudice di Pace di Lecce ha così accolto tale motivo di ricorso statuendo, tra l’altro, che “nel caso di specie, il dispositivo Photored F17 Dr è provvisto di sola approvazione, ma non di omologazione, non essendo stata raggiunta la prova certa di tale procedura necessaria ai fini del suo funzionamento, il verbale impugnato risulta mancante della fondatezza essenziale per essere legittimo e valido in quanto la precisione millimetrica è tutta da riscontrare alla luce della tolleranza del 5% che nasconde dubbi in termini di accuratezza, precisione ed esattezza dell’accertamento". 
Ha proseguito ancora il Giudice, osservando che la Cassazione, con sentenza n. 10505/24 del 18.04.2024, che può produrre conseguenze operative molto importanti per gli organi di polizia stradale, ha affermato che l'esecuzione di tali verifiche periodiche deve essere dimostrata o attestata con apposite certificazioni di omologazione e conformità, non potendo essere provata con altri mezzi di attestazione o dimostrazione del loro corretto funzionamento. 
Peraltro, il Giudice ha rilevato anche l’assenza, nel caso, di idonea segnalazione dello strumento di rilevazione, ben visibile, necessaria sia per evitare l'effetto 'sorpresa' con il rischio di frenature improvvise che possono mettere in pericolo la sicurezza della circolazione, sia per una funzione educativa. 
Per l’Avv.

Matranga, dopo l’ultima sentenza della Cassazione, che come osservato dal Giudice di Pace di Lecce può produrre conseguenze operative molto importanti per gli organi di polizia stradale, sono a rischio annullamento migliaia di verbali elevati per eccesso di velocità tramite apparecchiature prive della prescritta omologazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA