Violenza sessuale sulla disabile a bordo dei bus urbani, linea dura del sindaco: «Noi parte civile, nessuno sconto ai colpevoli fino al licenziamento»

Violenza sessuale sulla disabile a bordo dei bus urbani, linea dura del sindaco: «Noi parte civile, nessuno sconto ai colpevoli fino al licenziamento»
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Martedì 27 Luglio 2021, 19:14

Linea dura, quella del sindaco Rinaldo Melucci, sul caso degli otto autisti di Kyma mobilità indagati per violenza sessuale aggravata ai danni di una giovane disabile a bordo dei bus urbani. «Crediamo nella magistratura inquirente e a quanto farà in favore di un tempestivo accertamento della verità - è la premessa del primo cittadino di Taranto -  ma non possiamo sottrarci a una riflessione preliminare che tuteli la vittima, la società partecipata e i lavoratori che con grande dedizione assicurano ogni giorno un servizio pubblico essenziale».
 
«Non faremo sconti di nessun genere - spiega ancora Melucci -  di fronte all'acclarata responsabilità degli indagati: chiederemo le sanzioni più aspre, fino al licenziamento, ci costituiremo parte civile insieme con Kyma Mobilità (azienda che gestisce il trasporto pubblico), che è parte offesa, rivendicheremo il ristoro del danno d'immagine subito dalla società, da tutti i suoi lavoratori, da una città intera».

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