Addobbi di Natale, commercianti in campo: «Ci pensiamo noi ad animare le strade»

Addobbi di Natale, commercianti in campo: «Ci pensiamo noi ad animare le strade»
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Domenica 11 Dicembre 2016, 08:33 - Ultimo aggiornamento: 19:10
Musica in movimento per ravvivare le strade troppo buie della città: questa è la ricetta de “Il Natale Made in Taranto”, il programma di iniziative che saranno realizzate dai commercianti, dagli esercenti e dalle aziende coordinate, in questa iniziativa, da “Made in Taranto” e “Se dico Taranto”.
L’iniziativa è stata presentata ieri, nel foyer del Teatro Orfeo, da Gianluca Lomastro, presidente di “Made in Taranto”, Stefania Ressa di “Se dico Taranto” e dai titolari di alcuni esercizi commerciali, aziende e istituti di credito che hanno aderito a “Il Natale Made in Taranto”. Già a partire dalle 18 di oggi per tutta la serata le principali vie dello shopping del Borgo umbertino saranno percorse da un giocoliere-trampoliere e da due “bande di strada”: la “Street band“ e la “Babbo band” che animeranno il centro cittadino con il loro festoso repertorio, un gioioso mix con i generi musicali più trascinanti e le tradizionali melodie natalizie.
 
Sabato 17 dicembre l’animazione si sposterà in viale Liguria e piazza Sicilia dove, oltre alla “Babbo Band”, per i più piccini ci sarà anche un laboratorio di attività di manualità con la realizzazione di lavoretti a carattere natalizio e un angolo con la narrazione di favole originali ad opera di una giornalista salentina; domenica 18 dicembre la “Babbo Band” percorrerà invece via Cesare Battisti, animandola con le sue irresistibili melodie. In questo periodo, inoltre, alcuni negozi di alimentari realizzeranno la “spesa solidale” mediante la quale i clienti potranno acquistare qualcosa da donare a famiglie bisognose. 
È solo un primo assaggio de “Il Natale Made in Taranto”, il programma di iniziative organizzate per le festività natalizie, con il coordinamento di “Made in Taranto” e “Se dico Taranto”, da esercizi commerciali e aziende del territorio.

Il presidente Gianluca Lomastro, infatti, ha spiegato che «i primi di novembre abbiamo incontrato prima il sindaco Ippazio Stefano chiedendogli collaborazione, non un sostegno finanziario sia ben chiaro, prospettandogli diverse proposte, tra cui l’installazione in piazza Immacolata, a partire dal 21 dicembre, delle casette in legno tipiche dei mercatini natalizi, come anche un concerto gospel e il circo nomade di "Circolaboratorionomade" di Crispiano. Tra l’azzeramento della giunta e vari problemi, il 2 dicembre scorso non avevamo ancora nulla di concreto in mano, data in cui il sindaco ci ha indicato di richiedere al Comune il partenariato per fare qualcosa insieme. Abbiamo mandato tale richiesta riguardante gli eventi, i mercatini e tanto altro, ma solo ieri ci è arrivata dalla Polizia municipale la notizia che hanno revocato l’autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico, per esempio in piazza Immacolata per il prossimo weekend. Questo ha comportato l’impossibilità a installare palchi o qualsiasi cosa, peraltro sarebbe stato totalmente a spese dei commercianti che, per la prima volta, si erano uniti in trecento per fare tutti insieme qualcosa di bello per la città».

Con lo spirito propositivo e costruttivo che ne ha sempre caratterizzato l’iniziativa, Made in Taranto ha comunque “buttato il cuore” oltre l’ostacolo e, insieme a Stefania Ressa di “Se dico Taranto”, nelle ultime settimane ha coordinato il programma di attività presentate oggi, aggregando persone e aziende che vogliono impegnarsi a favore della comunità tarantina.
«Non sarà sfuggito a nessuno – ha segnalato Gianluca Lomastro – che, per la prima volta dopo decenni, nelle vie di Taranto non ci sono le luminarie che venivano installate a cura dei commercianti; sono state altresì realizzate alcune lodevoli iniziative, come l’albero di Natale in piazza Immacolata, e altre estemporanee, ma è mancato un loro coordinamento ad opera di una cabina di regia, in modo da inglobarle tutte in un unico cartellone, quello che, oltre a rendere più gioiosa l’atmosfera natalizia ai tarantini, è in grado di attirare clienti e turisti da fuori città, ma che a sole due settimane dal Natale ancora non è stato elaborato».
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