Appello di Alternativa popolare: «Allarghiamo la coalizione»

Appello di Alternativa popolare: «Allarghiamo la coalizione»
di Michele MONTEMURRO
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Giovedì 23 Marzo 2017, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 24 Marzo, 10:51
«Chiederemo uno sforzo al Pd per allargare la coalizione. Sceglieremo il candidato sindaco che avrà un’alleanza larga e che non sarà l’indicazione di un solo partito. Stesso discorso vale per Sds e Brandimarte: saranno in grado di allargare?». 
Ad uscire allo scoperto dopo settimane di silenzi è Luigi Morgante, consigliere regionale e coordinatore provinciale di Alternativa popolare, il nuovo soggetto politico nato dalle ceneri di Nuovo Centro Destra, che fa riferimento al ministro degli Affari esteri Angelino Alfano. Alternativa popolare può fungere da ago della bilancia nell’ambito del centrosinistra. «Non abbiamo avanzato pretese di indicare il candidato - aggiunge Morgante - per agevolare la scelta, però ci ritroviamo che i partner del tavolo del centrosinistra hanno indicato addirittura quattro persone, di cui due sono in campo e una terza probabilmente potrebbe esserlo». Il riferimento del consigliere regionale è al raccomandatario marittimo Rinaldo Melucci, sostenuto dal Pd, all’ex presidente del Tribunale di sorveglianza Massimo Brandimarte ed eventualmente all’ex consigliere comunale Pino Lessa. Stasera, intanto, c’è un incontro con tutti gli amministratori di Alternativa popolare e sarà affrontato soprattutto il caso-Taranto. 
 
Il segretario provinciale del Pd Costanzo Carrieri intanto polemizza sul profilo Facebook con una dichiarazione: «A Taranto - ha scritto - capita di leggere nomi di tanti candidati sindaco tra i quali spiccano coloro che inneggiano al civismo per presentarsi come nuovi. Poi però, siccome fessi non sono, si fanno i conti e capiscono che gli servono i voti dei partiti ai quali chiedono di camuffarsi con simboli civici. Giù la maschera signori e signore, che così pensando e facendo non potete di certo rappresentare il nuovo e il futuro. Siete più vecchi del vecchio». 
Carrieri non fa nomi ma l’unico candidato ufficiale per ora che proviene dalla politica è il suo oramai ex compagno di partito Piero Bitetti, che ha annunciato di volersi misurare con almeno quattro liste civiche al suo seguito. Intanto il presidente della Provincia Martino Tamburrano (Fi) ha chiesto a Bitetti di ritirarsi dalla corsa come candidato sindaco (probabilmente per sostenere Stefania Baldassarri, in campo con la sua lista civica ma “corteggiata” da Forza Italia), proprio mentre gli starebbe notificando la nomina di vicepresidente della Provincia: incarico che Bitetti perderebbe se decadesse da consigliere comunale.

Il Movimento “La Scelta” intanto fa sapere di avere un candidato sindaco interno (con molta probabilità l’imprenditrice Floriana de Gennaro) da proporre alla sua coalizione e smentisce categoricamente un dialogo ed eventuali intese con la direttrice della Casa circondariale Stefania Baldassari: «Si smentiscono - si legge in una nota - le indiscrezioni di stampa secondo le quali sarebbero avvenuti contatti tra il Movimento Civico “La Scelta #pertaranto”, e in particolare il suo presidente Floriana de Gennaro, e la coalizione che intenderebbe candidare a sindaco di Taranto Stefania Baldassari, direttore del carcere di Taranto attualmente in servizio e nel pieno delle sue funzioni, incontri che avrebbero portato a un accordo elettorale che vedrebbe la stessa Baldassarri sindaco e Floriana de Gennaro vicesindaco». Probabilmente il riferimento è ad altri mezzi d’informazione, tuttavia - per chiarezza - ieri “Quotidiano” non ha fatto riferimento a «contatti» ma ha solo ipotizzato che, in presenza dell’ufficialità di numerose candidature, l’attesa de “La Scelta” potesse essere determinata da un’analisi di possibili alleanze che invece, con questa nota, esclude categoricamente. Il Movimento della de Gennaro ha «quasi ultimato la elaborazione del programma delle liste», che «sarà condiviso - si legge - con le forze politiche e i movimenti civici con i quali è in via di definizione una coalizione». “La Scelta” «ha già individuato al proprio interno - prosegue la nota - un candidato sindaco che sarà proposto ai partner della coalizione per una sua condivisione. Solo dopo questo “passaggio”, come peraltro impone una prassi consolidata della “buona politica”, tale nominativo sarà annunciato da tutta la coalizione alla cittadinanza».
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