Lavora il ferro ma tratta la droga: fabbro in manette

Lavora il ferro ma tratta la droga: fabbro in manette
di Nazareno DINOI
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Giovedì 24 Agosto 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 15:09
Nascondeva quarantacinque panetti di hashish nella sua officina di fabbro a Talsano.
Per questo un 45enne originario della borgata tarantina, del quale non sono state fornite le generalità, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante un servizio di prevenzione e repressione dello spaccio di droga in città, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Taranto avevano notato un sospetto andirivieni di giovani, alcuni dei quali noti assuntori di sostanze stupefacenti, da un’officina situata della borgata tarantina.
Ad insospettire i militari è stata soprattutto la velocità con cui l’artigiano concludeva gli «affari» con i suoi giovani «clienti» i quali sostavano all’interno dell’officina solo per pochi secondi prima di uscire e allontanarsi di corsa.
Gli investigatori ai quali era stata già segnalata la possibile attività di spaccio del sospettato, si sono appostati nelle vicinanze della bottega documentando tutto.
Al momento opportuno i carabinieri hanno deciso di fare irruzione nell’officina per procedere ad una perquisizione.
Con il mandato nelle mani, i militari hanno informato il presunto spacciatore sulle procedure del caso e con la collaborazione di personale del gruppo cinofili del comando provinciale della Guardia di Finanza di Taranto, hanno iniziato le operazioni.
Il fiuto dei cani ha smascherato ben presto il nascondiglio dove l’artigiano teneva la speciale merce da vendere: 45 panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish, del peso complessivo di quattro chilogrammi e mezzo, abilmente occultati all’interno dell’intercapedine di una porta blindata.
 
Tutto lo stupefacente che sul mercato dello spaccio avrebbe fruttato circa ventimila euro, è stato sequestrato e sarà sottoposto ad analisi chimiche per la determinazione del principio attivo a cura del laboratorio analisi sostanze stupefacenti del comando provinciale dei carabinieri di Taranto.
Il 45enne che è stato arrestato in flagranza di reato e che dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo le formalità di rito e su disposizione del pubblico ministero presso la Procura della Repubblica di Taranto è stato accompagnato nella casa circondariale di Taranto a disposizione della magistratura.
Tra oggi e domani il presunto spacciatore che era già noto alle forze di polizia per altri reati, affronterà l’udienza di convalida.
La sua posizione sarà esaminata dal giudice per le indagini preliminari dottor Benedetto Ruberto, alla luce degli atti trasmessi dal sostituto procuratore della Repubblica dottoressa Lucia Isceri.
Ulteriori indagini sono state avviate dai carabinieri per individuare la provenienza degli stupefacenti ed accertare i possibili collegamenti dell’uomo con i fornitori della droga.
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