Superstrada Taranto-Lecce, c'è la svolta? Comuni convocati a gennaio dall'Anas

Superstrada Taranto-Lecce, c'è la svolta? Comuni convocati a gennaio dall'Anas
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Domenica 31 Dicembre 2023, 11:22 - Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 21:55

Superstrada Bradanico Salentina verso lo sblocco? L’Anas ha convocato per il 29 gennaio prossimo una conferenza di servizi nella sua sede di Bari, invitando i rappresentanti dei Comuni della variante sud della superstrada 7/ter, più comunemente nota come Bradanico-Salentina: San Pancrazio Salentino, Guagnano, Salice Salentino, Campi Salentina, Novoli e Lecce
Per la variante Nord, invece, in questi giorni il presidente della commissione parlamentare Ambiente, Territorio e Lavori pubblici, il coordinatore Fdl Taranto, Dario Iaia, ha annunciato l’avvio dei lavori con il nuovo anno: «Prima dell’estate abbiamo lavorato per fare in modo che fossero recuperati i 10,5 milioni necessari per andare in gara. Poi la procedura è stata bandita, la gara aggiudicata a giugno in via provvisoria e successivamente, definitiva. Nel prossimo mese di gennaio, infatti, dovrebbero partire i lavori per il completamento del terzo lotto». Che riguarda il tratto compreso tra la superstrada Taranto-Grottaglie e Manduria, per un importo complessivo di oltre 26,9 milioni di euro. 
Per la variante Sud intanto il 28 dicembre è scaduto il termine entro il quale le amministrazioni coinvolte potevano chiedere integrazioni documentali o chiarimenti all’Anas, mentre il 29 gennaio è il termine entro il quale le amministrazioni coinvolte dovranno presentare le proprie determinazioni. 
L’incontro di fine mese viene ritenuto di fondamentale importanza per trovare un accordo sulle tre alternative progettuali accomunate dall’obiettivo di incrementare il livello di sicurezza e di servizio dell’infrastruttura. 
Visto il potenziale traffico che potrebbe ricadere sull’infrastruttura, e considerando nel complesso le criticità della vasta porzione di territorio interessato, si è adottata una sezione tipo corrispondente alla categoria C1, extraurbana secondaria, composta da una carreggiata unica a doppio senso di marcia con due corsie da 3,75m e banchine esterne da 1,50m per una piattaforma avente larghezza totale di 10,50m, percorribile ad una velocità tra i 60-100km/h. 

I lavori

La conferenza dei servizi si delinea come un vero e proprio tavolo di lavoro intorno al quale si stringono tempi ed umori che rischierebbero il collasso. 
Si ricorda che la Superstrada 7/ter è completa solo nel tratto che collega i comuni di San Pancrazio Salentino e Manduria, di circa 20km, composta da quattro corsie, e che le restanti parti, risalendo da Manduria a Taranto (passando per i comuni di Sava e Grottaglie), e riscendendo da San Pancrazio Salentino a Lecce, sono incomplete. Un percorso per complessivi 78 chilometri 
«Nonostante il tratto di strada nostro sia completato, rimane di fondamentale importanza che il progetto si sblocchi. I lavori futuri non prevedono più 4 corsie ma 2 corsie e abbiamo dovuto accettare altrimenti si sarebbero persi i fondi per la prosecuzione dei lavori», sostiene il sindaco del comune di San Pancrazio Salentino, Edmondo Moscatelli. San Pancrazio, infatti, funge da punto di raccordo tra le varianti che chiuderebbero la triangolazione viaria veloce con Brindisi. 
Perché si arrivi alla buona riuscita di un’opera ferma da quasi mezzo secolo si ricordano le parole del direttore della rivista online “Il Grande Salento”, Lino De Matteis, secondo cui “infiniti vantaggi” ne deriverebbero per lo sviluppo del territorio. 
 

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