Litoranea senza luce e i ladri indisturbati fanno razzìa nelle case

Uno scorcio di San Pietro in Bevagna
Uno scorcio di San Pietro in Bevagna
di Gianluca CERESIO
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Venerdì 5 Gennaio 2024, 21:02 - Ultimo aggiornamento: 6 Gennaio, 21:15

Il blackout in alcune aree della litoranea da circa tre settimane crea pericolo e favorisce scorribande di furfanti, scatenando le proteste dei residenti. 


Una delle questioni che si rinnova ogni anno nella stagione invernale, riguarda la sicurezza nei centri abitati della litoranea, in primis San Pietro in Bevagna, laddove si stanno verificando furti in case di villeggiatura che in questo periodo invernale rimangono disabitate. Un fenomeno che purtroppo si rinnova e che abbisognerebbe della massima attenzione, con una maggiore sorveglianza e maggior attenzione anche a una delle misure di prevenzione rappresentata dal buon funzionamento della pubblica illuminazione. Indipendentemente dalla singola questione della pubblica illuminazione, la questione sicurezza nei centri urbani della costa manduriana è un argomento che andrebbe adeguatamente riesaminato ogni anno a fine settembre. 

Black-out da tre settimane


Allo stato attuale, a creare disagi e a far scaturire le proteste di un cospicuo gruppo di residenti stabili e proprietari di immobili di villeggiatura a San Pietro in Bevagna, è il blackout che permane da circa tre settimane sia in contrada Specchiarica, sia in altri punti di San Pietro in Bevagna. «Abbiamo segnalato più volte il guasto – si legge in una nota dei residenti – purtroppo fino ad oggi non abbiamo ancora visto nessuno interessarsene, mentre questo blackout dura ormai da tre settimane creando una situazione di pericolo. Infatti – prosegue la nota – proprio in questo periodo, sono avvenuti altri furti e atti di vandalismo nelle case di vacanza attualmente disabitate, non si può non rimarcare che a favorire ladri e malfattori contribuisca la mancanza di illuminazione stradale». 
Nel solo periodo natalizio, sono state almeno cinque le abitazioni saccheggiate da ladruncoli che i molti casi hanno arraffato un bottino a dir poco risibile, di qualche vecchio elettrodomestico e oggetti d’arredo.

Ma il danno arrecato a porte finestre e infissi, in molti casi è superiore. 

Furti e atti di vandalismo


Altro particolare davvero sconcertante è che quando i malfattori non trovano oggetti da asportare, compiono atti di vandalismo. Su alcune strade, in particolar modo lungo la litoranea a Specchiarica, transitano quotidianamente numerosi veicoli, quindi chi si appresta ad uscire da casa la sera rischia anche di essere travolto. 
«Vista la situazione – conclude la nota dei residenti – si chiede al sindaco Pecoraro, nelle vesti di garante della sicurezza dei cittadini, di voler attivarsi affinché si provveda quanto prima a ripristinare l’illuminazione stradale. Inoltre, si invita il primo cittadino ad intervenire per cercare di istituire una maggiore sorveglianza dei centri abitati della litoranea, anche nella stagione invernale». 


Da settembre a fine giugno, ogni anno la zona costiera rimane poco abitata: proprio per questo necessiterebbero maggiori controlli in particolare nelle ore notturne, magari intensificando anche un servizio di prevenzione attraverso un maggior utilizzo di videosorveglianza, in ausilio alle forze dell’ordine.

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