Via libera agli yacht di lusso a Taranto e all'acquario multimediale

Uno yacht del gruppo Ferretti
Uno yacht del gruppo Ferretti
di Nicola SAMMALI
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Mercoledì 8 Dicembre 2021, 05:00

Il progetto di cantieristica navale di lusso si farà. L’ultimatum era fissato al 31 dicembre. Entro quella data il gruppo Ferretti aveva chiesto di ottenere le garanzie economiche per dare continuità all’accordo di programma che definiva l’investimento su Taranto, oppure avrebbe scelto di andare in Grecia. 

La riunione

Il tavolo del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) per Taranto, coordinato dalla ministra per il Sud, Mara Carfagna, ha deciso ieri, come ampiamente annunciato, di dirottare una parte dei 50 milioni destinati all’acquario green per salvare il progetto Ferretti a rischio. Servivano ulteriori 14 milioni di euro, in aggiunta ai 200 già impegnati dal governo Conte II (80 dei quali dal privato), per sbloccare l’intervento sull’ex yard Belleli in mar Grande, e dare così il via alla costruzione dello stabilimento per la produzione di scafi per yacht, con una ricaduta occupazionale calcolata in 200 posti di lavoro diretti. 
Ora la strada sembra in discesa, Lo stesso acquario, però, sarà rivisto e trasformato, e non verrà accantonato come temuto dal M5s e dal Pd (sul de-finanziamento dell’opera si era aperto lo scontro tra Forza Italia e pentastellati). «Trovata l’intesa, con Ferretti torna la grande nautica e centinaia di posti di lavoro», ha commentato la ministra Carfagna, a margine della riunione in videoconferenza. 
«Ha prevalso il pragmatismo e la voglia di non sprecare neppure un centesimo dei fondi disponibili - ha aggiunto -: apriamo le porte ai cantieri navali Ferretti e riprogrammiamo il finanziamento del cosiddetto acquario, che in realtà è stato trasformato dagli stessi proponenti in un Centro multimediale dedicato alla cultura del mare e che sarà oggetto di una nuova progettazione finanziata con un milione e mezzo di euro». La riprogrammazione dei 42,8 milioni di euro (50 milioni meno l’iva) stanziati per l’acquario, «consentirà di finanziare i progetti di riqualificazione dell’area ex-Torpediniere, gli interventi alla ex-Cemerad, i progetti per la musealizzazione dell’Arsenale, diversi interventi nei comuni del Tarantino, la “Cintura Verde” di Taranto e ovviamente la bonifica nell’area ex yard Belleli», ha poi confermato la ministra per il Sud.
«Le decisioni che abbiamo assunto oggi - ha concluso Carfagna, ringraziando i presenti - avranno ricadute occupazionali, infrastrutturali e ambientali importanti e in tempi certi. Abbiamo compiuto, inoltre, una operazione di trasparenza verso i cittadini di Taranto: ora è chiaro a tutti cosa si finanzia e con quali obiettivi. Sono soddisfatta». Dei 42,8 milioni di euro inizialmente destinati all’acquario, 14,2 andranno a implementare le risorse per Ferretti, scongiurando l’addio a Taranto; 1,5 finanzieranno un nuovo progetto per il Centro multimediale dedicato alla cultura del mare; la restante parte, infine, sarà allocata su altri progetti. Sarà ripreso ed esaminato, per esempio, quello relativo all’area della cava Lamastuola, nel comune di Crispiano, 35 ettari la cui bonifica è affidata ai commissari di Ilva in amministrazione straordinaria (presenti all’incontro insieme ad alcuni sindaci della provincia e al commissario del Comune di Taranto): lì sarebbe prevista la realizzazione di una serie di cupole d’acciaio, ricoperte di verde, sotto cui troverebbero spazio diverse attività. 
I sindaci dei Comuni di Massafra, Statte, Montemesola e Crispiano hanno chiesto «maggiore attenzione» per i progetti presentati, che non sarebbero stati ancora valutati.

Il responsabile unico del contratto, Paolo Esposito, e la stessa ministra Carfagna, convocheranno «a breve» un tavolo ristretto ai quattro Comuni più piccoli per valutare la finanziabilità dei progetti. Intanto è stato deliberato un finanziamento complessivo di 10 milioni di euro per questi Comuni, suddivisi sulla base del numero di abitanti, anche se la richiesta di risorse riportate nei masterplan è maggiore e andrà discussa.

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