Lecce, un altro ko. D'Aversa e l'esonero, un poker di nomi per la successione

La delusione sul volto di Baschirotto & C.
La delusione sul volto di Baschirotto & C.
di Lino DE LORENZIS
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Lunedì 11 Marzo 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 14:19
Soffia vento di tempesta sul cielo del Salento. Non solo la sconfitta casalinga nello scontro-salvezza con il Verona, che ha fatto piombare il Lecce ad un passo dalla zona retrocessione con un solo punto di vantaggio sulla terz’ultima posizione. A far precipitare la situazione in casa giallorossa ha contribuito anche il bruttissimo gesto compiuto a fine partita dal tecnico Roberto D’Aversa. Al triplice fischio del direttore di gara, dopo aver salutato cordialmente a bordo campo il collega Marco Baroni, il tecnico abruzzese è entrato sul terreno di gioco e alla vista dell’attaccante francese Henry, che in quel momento stava discutendo animatamente con alcuni tesserati del Lecce, gli è andato incontro rifilandogli una testata. Tutto questo sotto gli occhi dell’assistente numero 2, Valerio Vecchi, della sezione di Lamezia Terme che non ha potuto fare altro che riferire all’arbitro Chiffi. Questi ha immediatamente provveduto ad espellere l’allenatore del Lecce e con lui anche Henry, protagonista nei minuti finali del match (e anche dopo) di una lunga serie di atteggiamenti provocatori nei confronti dei calciatori salentini. E mentre dalla Nord partiva il coro “D’Aversa vattene via”, urlato successivamente a gran voce anche dal resto dello stadio, in seno alla dirigenza del club giallorosso cominciava una lunga riflessione che portava nell’immediato alla diffusione di una nota in cui veniva stigmatizzato il comportamento del proprio tecnico nel post-partita. “L’Us Lecce, con riferimento all’episodio che ha visto coinvolto l’allenatore D’Aversa ed il giocatore del Verona Henry, pur valutando la situazione di nervosismo generale nel finale di gara, condanna fermamente il gesto del proprio allenatore in quanto contrario ai principi ed ai valori dello sport”. Il gesto della testata probabilmente è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Perché, al netto dei fatti accaduti a fine partita, il Lecce ha incassato una sconfitta pesante per la classifica e per il morale della squadra e di tutto l’ambiente al termine di una prestazione modesta.
Primo tempo accettabile: una occasione da rete fallita da Banda prima del gol del Verona firmato da Folorunsho, con la complicità di Baschirotto, la cui deviazione fortuita ha messo fuori causa Falcone. Poi un paio di traverse dei giallorossi e una straordinaria parata di Montipò sulla girata di testa di Krstovic. Nel secondo tempo D’Aversa nel tentativo di dare più peso alla manovra d’attacco, con l’ingresso in campo di un’altra punta centrale, di fatto ha mandato in tilt i suoi ragazzi che non hanno più tirato in porta. In particolare è sembrata inopportuna la sostituzione di Gallo, fino a quel momento il migliore in assoluto della contesa. Anche su questi particolari i vertici del club hanno riflettuto ieri fino a ora tarda per decidere il da farsi. Intanto, stamattina è in programma un faccia a faccia tra il direttore generale dell’area tecnica Corvino e mister D’Aversa, il resto si vedrà con il passare delle ore. Non c’è alcuna certezza però la sensazione è che l’esperienza di Roberto D’Aversa sulla panchina del Lecce sia già arrivata al capolinea. La proprietà infatti è decisa a fare tutto il possibile per riuscire a conservare lo straordinario patrimonio della serie A, considerato anche che - a dieci giornate dalla fine del campionato - la squadra giallorossa è ancora padrona del proprio destino. Come accade in situazioni come questa, fioccano come neve i nomi dei possibili ed eventuali successori di D’Aversa. Tra i papabili ci sarebbero Leonardo Semplici, un tecnico molto vicino a Corvino che lo ha lanciato nella Primavera della Fiorentina, e poi ancora Fabio Grosso, reduce dalla traumatica esperienza in Ligue 1 con il Lione, Ivan Gotti e pure Serse Cosmi. Non resta che attendere le prossime ore per sapere chi guiderà il Lecce nella trasferta di sabato in casa della Salernitana.
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