Scommesse nel calcio, quattro ex giocatori del Benevento indagati: c'è anche Massimo Coda

Massimo Coda con la Cremonese
Massimo Coda con la Cremonese
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Venerdì 1 Dicembre 2023, 12:25 - Ultimo aggiornamento: 12:28

C'è anche un ex Lecce tra i calciatori indagati per aver scommesso pur non potendolo fare. Ieri mattina l'inchiesta è sbancata in Campania, interessando tre ex Benevento e un attuale tesserato dei sanniti. Intorno alle 7.20, i militari della Guardia di Finanza hanno bussato a casa del difensore giallorosso Christian Pastina, effettuando una perquisizione e sequestrando i dispositivi digitali. Pastina sarebbe coinvolto nell'inchiesta insieme a Massimo Coda della Cremonese, Francesco Forte del Cosenza e a Gaetano Letizia della FeralpiSalò, quest'ultimo ancora di proprietà del Benevento.

Coda ha giocato a Lecce per due stagioni, l'anno scorso era stato ceduto al Genoa - ed è l'anno al quale l'inchiesta fa riferimento, non essendo in alcun modo riconducibile al momento nel quale il calciatore giocava in giallorosso - con cui ha vinto la Serie B.

E attualmente è in forza alla Cremonese.

La vicenda

Il provvedimento è scattato per violazione dell'articolo 4 della legge 401 del 1989, quello cioè che impedisce a uno sportivo di scommettere sulla disciplina che pratica, in questo caso ai calciatori di puntare sul calcio. Nelle indagini risultano coinvolte altre due persone che non sarebbero calciatori. Pastina, che ieri pomeriggio si è regolarmente allenato con i compagni, avrebbe negato ogni coinvolgimento e dichiarato ai militari che il conto gioco a lui riferibile era nella disponibilità dell'ex compagno Letizia. Bocche cucite in casa Benevento, ma la dirigenza è delusa e amareggiata per quanto accaduto. La notizia è stata riportata da Il Mattino.

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