Prima della partita contro l’Ascoli il tecnico del Lecce Marco Baroni anticipò che chi non avrebbe giocato la partita contro i marchigiani sarebbe andato in campo contro il Perugia. Stando alle dichiarazioni dell’allenatore giallorosso la formazione di domani sarebbe più o meno fatta, ma le notizie giunte dal campo di allenamento potrebbero costringere il tecnico a rivedere i piani. Mercoledì scorso tra formazione di partenza e sostituzioni sono stati coinvolti, come sempre, sedici calciatori. Al termine dell’allenamento di rifinitura odierno le idee saranno più chiare, ma qualche dubbio come al solito si trascinerà fino al pre partita o quasi.
Torna il capitano
Intanto una mossa che sembra scontata è il rientro di Lucioni. Il capitano ha scontato la squalifica ed è nuovamente disponibile. Mai Marco Baroni ha rinunciato a lui. Impiegato dal primo all’ultimo minuto, sempre. Solo a Brescia fu costretto ad abbandonare il terreno di gioco nell’ultimo quarto d’ora per un problema fisico assorbito rapidamente nelle ore successive. Infatti il capitano giallorosso era regolarmente in campo contro il Cosenza. Mercoledì scorso contro l’Ascoli è stata un buon test per il reparto difensivo, per la prima volta all’opera senza Lucioni. E senza Dermaku, assente dalla seconda giornata di ritorno. E così la coperta risultava un po’ corta considerando che Simic si sta avvicinando gradualmente a una condizione che gli permetterà di dare garanzie per l’intero arco della partita. Baroni si è affidato a Calabresi, un ruolo che il difensore romano pratica con grande applicazione. Si può dire che è quasi un jolly della difesa. Per domani le mosse dell’allenatore giallorosso si possono solo ipotizzare: al centro rientra Lucioni, al suo fianco giocherà Tuia; a destra confermerà Gendrey se Calabresi non recupera; a sinistra Barreca. Oppure Baroni farà rifiatare Tuia e confermerà Calabresi, con Gendrey a destra e uno fra Barreca e Gallo a sinistra. Sulla testa di Tuia pende la squalifica, è stato diffidato dal giudice sportivo e forse per questo motivo non sarà rischiato anche in vista della prossima partita contro la vice capolista Brescia.
Conferme a centrocampo
Per il reparto di centrocampo i tasselli potrebbero essere gli stessi schierati nelle ultime due partite contro Monza e Ascoli. E cioè: Hjulmand al centro affiancato da Helgason e Gargiulo, se sarà recuperato. Il centrocampista islandese sembra calarsi con sempre più disinvoltura negli schemi di squadra e l’intesa con i compagni, giocando con continuità, cresce sempre più. Pertanto potrebbe vedersi confermata la fiducia di Baroni, il quale tiene pure in considerazione Majer e Bjorkengren. Per il centrocampo potrebbe fare scelte conservative rispetto alle ultime due esibizioni. Senza dimenticare Blin. Il francese è stato buttato nella mischia nel caotico finale contro l’Ascoli per irrobustire la linea difensiva. Una mossa che tornerà sicuramente utile.
Garanzie in attacco
Con un calendario così fitto da metà febbraio anche Baroni ha potuto impiegare tutti i giocatori offrendo a ciascuno di loro la possibilità di giocare e sottolineando l’importanza di chi subentra. In attacco era quotato il ritorno di Strefezza, ma questa mattina saranno verificate le condizioni del brasiliano, il quale è stato impiegato part time nell’ultima sfida di campionato e grazie all’assist per Bjorkengren ha propiziato il calcio di rigore poi trasformato da Coda. Al “Curi” di Perugia il Lecce si potrebbe presentare con Ragusa, Coda e Rodriguez. L’attaccante spagnolo, a segno contro l’Ascoli, meriterebbe la conferma, ma una eventuale sua esclusione non dovrebbe suonare come una bocciatura perché Baroni terrà conto di tanti fattori. E pure delle caratteristiche dell’ex Real Madrid sottolineate da Coda nel dopo partita di mercoledì sera: «Lui e Ragusa - aveva chiarito il bomber - attaccano di più la profondità rispetto a Strefezza e Listkowski». La palla adesso passa a Baroni.
Il prestito
Brayan Vera è stato ceduto a titolo temporaneo fino al 31.12.2022 all’America de Calì.
Il covid
Cosenza-Benevento è stata rinviata. “La Lega Nazionale Professionisti B, - spiega una nota del club campano - come disposto dalla circolare 142/A della Figc del 19/1/22, essendo il numero dei positivi della lista “gruppo atleti” superiore al 35% ha disposto il rinvio della gara a data da destinarsi”.