Alle 14 Lecce-Frosinone, giallorossi all'esame di maturità

Alle 14 Lecce-Frosinone, giallorossi all'esame di maturità
di Lino DE LORENZIS
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Sabato 20 Novembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 12:02

Una prova di forza, l’ennesima della stagione. È ciò che serve oggi al Lecce per superare indenne la delicata trasferta di Frosinone. I ciociari fanno parte del folto gruppo di squadre allestite nel corso dell’estate per puntare alla promozione diretta in serie A. Il responsabile dell’area tecnica, Guido Angelozzi, ex del Lecce, ha fatto davvero un gran lavoro sul mercato mettendo a disposizione del tecnico campione del mondo, Fabio Grosso, un organico di livello composto da veterani di prima fascia e da elementi più giovani pronti a spiccare il volo verso il calcio che conta. Come, ad esempio, il difensore centrale Federico Gatti, 23 anni, già finito nel mirino di diverse big del calcio italiano. Il campo fin qui sta dando ragione al club del presidente Stirpe tant’è che dopo 12 giornate di campionato il Frosinone occupa il quinto posto in classifica, con un ritardo di 2 punti dal Lecce, secondo ad una sola lunghezza dalla capolista Brescia.

La sfida, i numeri, i dubbi di formazione

Entrambe le squadre sono reduci da vittorie roboanti. Prima della sosta della B, il Frosinone si è imposto in trasferta contro il Benevento con un sonante 4-1 mentre il Lecce ha battuto al Via del Mare per 4-0 il Parma di Buffon, trascinato nell’occasione da un Massimo Coda in giornata di grazia e autore di una splendida tripletta che l’ha proiettato in vetta alla classifica dei marcatori. Proprio il capocannoniere del torneo cadetto è uno spauracchio del Frosinone cui in passato ha già rifilato un paio di doppiette, l’ultima nel 3-0 dello scorso campionato condito anche dalla rete dello spagnolo Rodriguez, anche oggi destinato a partire dalla panchina.
Il Lecce conosce bene il valore degli avversari di turno e per questo giocherà con grande rispetto senza però rinunciare alle proprie caratteristiche di squadra costruita per attaccare. Con il giusto equilibrio, questo sì, garantito anche dal grande lavoro svolto in fase di non possesso dagli uomini che compongono il tridente offensivo, Strefezza, Coda e Di Mariano. Quest’ultimo ha rischiato di saltare il big match per un infortunio rimediato nell’allenamento di giovedì salvo poi ritrovare la migliore condizione nella seduta di rifinitura. Disco rosso invece per uno degli ex di turno, Paganini, costretto a dare forfait per una fastidiosa lombalgia.
Tra i padroni di casa assenti i veterani Brighenti e Gori mentre è stato recuperato in extremis il forte centrocampista Boloca. Allo “Stirpe” fischio d’inizio alle ore 14 affidato all’esperto Fabbri di Ravenna.

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