Taranto, troppi accessi: ambulanze in coda al Pronto Soccorso. Situazione risolta in poche ore, la Asl: «Caldo pericoloso, fate più attenzione»

Taranto, troppi accessi: ambulanze in coda al Pronto Soccorso. Situazione risolta in poche ore, la Asl: «Caldo pericoloso, fate più attenzione»
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Domenica 23 Luglio 2023, 17:07 - Ultimo aggiornamento: 24 Luglio, 07:46

Ieri pomeriggio a Taranto il blocco delle ambulanze sulle rampe dei Pronto Soccorso degli ospedali Santissima Annunziata di Taranto e Valle d'Itria di Martina Franca aveva fatto discutere e non poco. Il tutto dovuto alle altissime temperature, che hanno determinato una ulteriore impennata delle richieste di soccorso. 

La risposta della Asl

Si è attivata immediatamente la risposta della Direzione Strategica Aziendale, che ha visto il raccordo costante del Direttore Generale e del vertice strategico con il  Direttore del SET118 e della Direzione Sanitaria del Santissima Annunziata, che ha comportato la rimodulazione emergenziale del percorso SET118 previsto per le acuzie minori, indirizzando le stesse verso la postazione fissa medicalizzata SET118 Moscati, nonché provvedendo a una riattivazione in ambito provinciale di ulteriori aree di degenza ospedaliera.

Entro le ore 21.30 la situazione è stata ripristinata secondo i parametri della normale attività ordinaria.

“L’anomala ondata di calore che sta interessando in questi giorni il nostro territorio sta imponendo uno sforzo straordinario al nostro sistema di emergenza territoriale e la messa in campo di strategie organizzative eccezionali alla nostra Azienda – afferma il Direttore Generale di ASL Taranto, Vito Gregorio Colacicco – I cittadini, da parte loro, possono fare molto per aiutarsi e aiutarci. Invito pertanto, ancora una volta, tutti i nostri utenti, soprattutto quelli più fragili, come gli anziani e le persone con patologie croniche, ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni che le autorità sanitarie stanno diffondendo da diversi giorni: evitare di uscire nelle ore più calde, bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, alimentarsi prediligendo cibi leggeri, frutta e verdura, evitare gli alcolici, far arieggiare e rinfrescare gli ambienti frequentemente”.

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