Calabro: "Virtus Francavilla-Brindisi, la posta in palio è altissima"

Antonio Calabro
Antonio Calabro
di Redazione sportiva
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Venerdì 24 Novembre 2023, 05:00

Mister Calabro, lunedì sera è in programma un inedito quanto gustoso derby, Virtus Francavilla-Brindisi: quanto vale, per entrambe, a questo punto della stagione?
«È fondamentale per la classifica: quella di Virtus Francavilla e Brindisi non è tranquilla, ragion per cui i punti in palio assumono valore capitale. Virtus e Brindisi hanno valori importanti, ma devono necessariamente svoltare».
Il Francavilla giunge all’appuntamento con una nuova guida tecnica: Occhiuzzi è il profilo ideale per risalire?
«Io, da allenatore, sono sempre contrario ai cambi in panchina: quando i risultati non arrivano, le responsabilità sono di tutti, non solo del tecnico di turno. Conoscendo il presidente Magrì, che non è un mangia-allenatori, sarà provato: solitamente difende le sue scelte, ma bisogna essere all’interno per capire certe dinamiche. Occhiuzzi è un ragazzo giovane e che ha voglia di far bene: può combaciare al meglio col progetto Virtus».
Il ds Antonazzo ha dichiarato che la rosa attuale della Virtus è competitiva così come lo era quella dello scorso anno: essendoci stato lei al timone, cosa non ha funzionato per arrivare almeno ai playoff?
«Lo scorso anno, la Virtus ha deciso di affidarsi nuovamente a me perché, in quella città, avevo già fatto cose importanti: in tre anni vincemmo un campionato di Eccellenza, uno di D e arrivammo quinti in Lega Pro con il record di punti del Francavilla in C. Sicuramente, la rosa era competitiva come, a detta di Antonazzo, lo è anche quella di quest’anno. E allora, se fossi all’interno, mi chiederei: e se il problema non fosse solo di natura tecnica? Non mi ritengo uno sprovveduto, così come non lo sono neppure Taurino o lo stesso Villa...».
Sponda Brindisi: dopo qualche riflessione, la società ha deciso di proseguire con Danucci. Scelta corretta?
«Sì, lo ripeto: ammiro tanto quelle società che attuano la strategia della continuità, almeno fino a quando la situazione non diventa imponderabile. Bisogna rimanere sereni in momenti così complicati e difendere le scelte in ogni modo: soltanto così se ne può venire fuori tutti insieme».
Il club, alla vigilia del derby, ha deciso anche di interrompere il silenzio stampa.
«Ed è stata la scelta migliore: a volte noi addetti ai lavori siamo costretti a rilasciare dichiarazioni quasi scontate per evitare che ciò che si dice venga strumentalizzato. Comunicare è fondamentale, come lo è la stampa».
Chi saranno gli uomini derby lunedì sera?
«I due portieri, Forte e Albertazzi, qualora quest’ultimo dovesse giocare: secondo me, verranno chiamati spesso in causa e hanno tutte le caratteristiche per poter incidere».
Calabro, quando la rivedremo in panchina?
«Non lo nego: ho avuto delle richieste che, però, ho preferito non prendere in considerazione perché voglio essere al massimo, altrimenti preferisco non mettermi in gioco.

Non ho necessità di trovare squadra già domani, ma cerco un progetto avvincente».

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