Benedetta Pilato cerca l'unico oro che le manca: in vasca stanotte in Australia

Foto Dbm
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di Giuseppe ANDRIANI
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Martedì 13 Dicembre 2022, 13:37

Nella notte tra oggi e domani, dopo l'una, Benedetta Pilato inizierà il proprio mondiale. A Melbourne già da quasi una settimana, è l'unica pugliese tra i 19 convocati della nazionale azzurra. Nella notte italiana disputerà le batterie (è inserita nel sesto gruppo, probabilmente il via arriverà attorno alle 4), domattina invece dopo le 9.30 italiane ci sarà la finale. Benny, 17enne tarantina che non vuole più essere chiamata baby boom «perché ormai va per i 18», cerca l'unica tipologia di medaglia che le manca: quella al Mondiale in vasca corta. In questi primi due giorni dovrà provarci nei 100 metri rana, quella specialità che nell'ultima stagione le ha permesso di svoltare. Nel weekend poi le toccherà cercare l'oro anche nei 50 metri rana, la specialità di sempre.

Butini e il movimento

Alla vigilia dell'avvio del mondiale, però, il direttore tecnico Cesare Butini ha lanciato un grido d'allarme sulla situazione del nuoto italiano: «Paltrinieri, Ceccon, Martinenghi, Pilato e gli altri campioni azzurri non esisterebbero senza il lavoro delle società e delle associazioni sportive sul territorio: dalla ricerca di giovani promesse alla loro formazione fino all'allenamento di alto livello. Anche loro sono stati bambini accompagnati in piscina da famigliari per imparare a nuotare; solo poi sono diventati campioni. Se le famiglie avessero trovato le piscine chiuse e avessero dirottato l'interesse verso altri sport non esisterebbero tutte le loro medaglie e i successi che condividiamo con orgoglio. Questo è il vero problema: la grave sofferenza economica che si riflette sulle attività dei gestori di impianti a causa dei rincari energetici con costi quadruplicati». E al Sud è ancora più difficile. Benedetta è la dimostrazione che le eccezioni esistono, come lo sono anche tutti gli altri enormi talenti del nuoto pugliese.
 

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