Italia, Allarme Eder: è scomparso dai radar azzurri l'interista è triste e in ritardo di preparazione

Dal nostro inviato. FIRENZE L'Italia gioca contro l'Empoli Primavera e Conte utilizza 22 azzurri, compresa la riserva Zappacosta. Sul campo dietro agli spogliatoi, c'è Eder, seguito da Coratti. Che non è un semplice preparatore atletico. E' quello che si occupa di recuperare i giocatori infortunati. L'attaccante suda da solo., escluso dal test pomeridiano. Si allena a parte, perché è in ritardo di condizione. E' giù fisicamente e, a vederlo durante le partitelle, anche psicologicamente.BLACK OUT PREOCCUPANTECoratti prende il tempo e controlla l'azzurro scattare. Eder, però, ha avuto un piccolo imprevisto. Niente di preoccupante: leggero affaticamento muscolare e stop solo precauzionale. Conte ha preferito non rischiarlo sotto la pioggia. Meglio farlo lavorare a parte, sul fondo. Anche perché l'attaccante è indietro rispetto agli altri compagni di reparto e potrebbe perdere il posto da titolare, magari già lunedì a Verona contro la Finlandia, nell'ultima amichevole prima di partire per la Francia. Il rendimento dell'italobrasiliano, chiamato in Nazionale proprio dall'attuale ct, non è stato esaltante in questo 2016. Solo 1 gol con l'Inter, dopo i 2 segnati a gennaio con la Sampdoria, prima di trasferirsi a Milano. Con l'Italia, invece, è ancora a digiuno. Nelle sue 10 presenze ha realizzato appena 2 reti, la prima il 28 marzo 2015 a Sofia contro la Bulgaria, l'altra (e ultima) il 10 ottobre scorso a Baku contro l'Azerbaigian. Sono, insomma, 8 mesi che, insomma, non fa centro con la maglia della Nazionale. Domenica sera, a Malta contro la Scozia, è rimasto in campo per 59 minuti. Girando a vuoto e confermando di essere in difficoltà. TEST A SORPRESA Oltre a Eder, anche Buffon, Rugani e Meret non hanno giocato l'amichevole contro l'Empoli Primavera. E ovviamente nemmeno Benassi che si è sposato a Bologna e oggi sarà di nuovo a Coverciano. Ieri mattina test antidoping a sorpresa per un gruppo di azzurri. Controllo di routine alla presenza di 3 medici delll'Uefa.