L'arpista italiana Claudia Lucia Lamanna, giovane arpista di Noci, si è aggiudicata ieri il primo posto nel prestigioso International Harp Contest eseguendo un concerto per arpa ed orchestra di Reinhold Gliere di fronte ad una giuria composta da musicisti di nove Paesi.
La gara alla 21esima edizione
Questa gara - che dal 1959 si svolge ogni tre anni e che è giunta alla 21esima edizione - è iniziata sei mesi fa con 49 contendenti.
La ambasciatrice Colette Avital, che presiede in Israele l'International Harp Contest, ha poi commentato: «Questa gara prestigiosa è importante in tutto il mondo perchè promuove la musica per arpa, mettendo in luce ed incoraggiando nuovi talenti. Aver tenuto questa gara nella città a popolazione mista di Akko ha un'importanza ulteriore - ha rilevato - in questi giorni di tensione fra ebrei ed arabi. La lingua della musica - ha concluso - crea un dialogo migliore».
L'arpista di Noci
Nel 2020, Claudia ha rilasciato il suo album di debutto con l’etichetta discografica Linn Records, incidendo un recital per arpa interamente basato sul leitmotiv della variazione, ed è ora disponibile su tutte le piattaforme digitali. Nello stesso anno ha pubblicato la trascrizione per arpa delle Variaciones del Fandango español di Félix Máximo López, che rappresenta un’aggiunta totalmente nuova al repertorio arpistico.
Dopo la Laurea di Secondo Livello con Lode e Menzione d’Onore presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli, si è ulteriormente perfezionata presso la Norwegian Academy of Music di Oslo, dove ha conseguito l’Artist Diploma, e alla Royal Academy of Music di Londra, dove ha ottenuto l’Advanced Diploma in Performance e dove è stata l’unica arpista ad essere entrata a far parte del prestigioso programma Bicentenary Scholarship. Ha infine ultimato la sua formazione presso l’Università Mozarteum di Salisburgo.