Giovanni Terzi furioso a Ballando con Le Stelle: «Faccio la chemio da 3 anni ma a voi non interessa». Lucarelli: «Sei qui per ballare»

Giovanni Terzi furioso a Ballando con Le Stelle: «Faccio la chemio da 3 anni ma a voi non interessa». Lucarelli: «Sei qui per ballare»
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Domenica 12 Novembre 2023, 18:17

La diretta del dance show condotto da Milly Carlucci è iniziata con la conferma ufficiale della decisione di Lino Banfi di abbandonare la gara ed è proseguita tra molti eventi, colpi di scena, scontri immancabili e polemiche. Ed infatti, proprio Giovanni Terzi, giornalista e compagno di Simona Ventura, dopo la sua esibizione si è tolto qualche sassolino dalla scarpa in relazione a quanto sarebbe accaduto sabato scorso. Secondo il giornalista, la giuria avrebbe snobbato una clip dedicata ai medici e alla ricerca. Ma andiamo a vedere tutto nel dettaglio.

Le parole di Giovanni Terzi

«Io non ho mai pensato di essere Fred Astaire, ma non pensavo neanche di essere l’uomo invisibile - ha sottolineato Giovanni Terzi -. La cosa che mi è dispiaciuta di più è che davanti a messaggi importanti di cui sono portatore non c’era nemmeno l’attenzione di voler guardare. Quando finirà l’esperienza di Ballando con le stelle tornerò a fare il mio mestiere. Ma ci sono dei medici che nella clip parlano della ricerca, quella ricerca che ha permesso a me di venire qui, ballare e non far fatica. Quella ricerca che dodici anni fa non c’era e che in tre anni con questa malattia ha ucciso mia madre».

Il giornalista ha aggiunto: «Io non accetto che ci siano risolini o persone che non prestano attenzione a cose importanti. Ma la clip voi nemmeno la guardavate. Se vedo una giuria disattenta su certi temi ci rimango male e credo sia normale. Io devo darmi una svegliata? Io ogni mese faccio la chemio da tre anni».

La risposta di Selvaggia Lucarelli

«Tu sei qui come ballerino in uno show di intrattenimento e non sei il portatore di messaggi importanti - ha sottolineato Selvaggia Lucarelli -.

Ma non ti presentare qui davanti accusandoci di ridere. Tu da una risatina percepisci che sia una svalutazione del tuo problema? Rivendicare che tu sia il portatore di una storia importante e che noi l’abbiamo svilita non lo trovo corretto. Non voglio uno che interpreti i miei sguardi e i miei sorrisi e che da questo mi dica che mi disinteresso. Stai dicendo che non ci frega della malattia e della ricerca. Sono accuse forti».

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