LE INDAGINI
La Procura ha subito aperto un fascicolo per omicidio volontario, al momento nelle mani del sostituto procuratore Michele Permunian. Un gruppo di militari è andato nell’abitazione di Bujar Fandaj ad Altivole. Il Fiat Doblò era parcheggiato al solito posto, dell’uomo non c’era però traccia. Ieri mattina, sul proprio profilo Instagram, aveva postato nelle storie una foto scattata in autostrada dove si vede un cartello che indica come direzione Lubiana, poco prima dello svincolo per Nova Gorica. Secondo gli inquirenti si tratta di maldestro tentativo di depistaggio per cercare di indirizzare le indagini altrove. Ma il principale sospettato è stato lui fin a subito. Quel lasso di tempo, tra la mezz’ora e i 45 minuti di vantaggio, ha permesso al 41enne di non farsi trovare per quasi dodici ore. E più passava il tempo più la sua irreperibilità confermava le ipotesi della Procura. I carabinieri avevano diramato la sua foto a tutte le forze dell’ordine. L’allerta era massima: si contava di riuscire ad acciuffare Fandaj al più presto, e le ricerche a tappeto hanno dato l’esito sperato.