Accoltella la moglie 42enne e chiama il 118: «L'ho uccisa io, venite»

Martedì 28 Novembre 2023, 19:27 - Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 13:26 | 1 Minuto di Lettura

Le reazioni: sindaco sotto choc

Il sindaco di Andria, Giovanna Bruno, si è chiusa nella sua stanza, sconvolta per il femminicidio accaduto in città. A palazzo di città era in corso il consiglio comunale, che è stato sospeso, dopo l'approvazione di alcuni provvedimenti urgenti.

«Una balorda e folle violenza, una inaudita e irreversibile sopraffazione in nome di niente. Non certo dell'amore, del rispetto, no. Non c'è giustificazione alcuna, non ci potrebbe mai essere: solo forte condanna per questo abominevole orrore. Non cerchiamola, non cercatela. Solo condanna. Il Consiglio comunale che solo pochi giorni addietro ha letto e scandito i nomi delle allora 103 donne uccise per mano di uomini dal primo gennaio 2023, ha dovuto oggi brutalmente apprendere - ha detto la prima cittadina - che la nuova, ennesima vittima di femminicidio in Italia è di Andria. Sì, nella nostra comunità si è consumato il terribile delitto: la quarantunenne travolta dalla furia omicida del marito è una nostra concittadina, ha calpestato le nostre strade, frequentato i nostri luoghi, ha dialogato con noi. I suoi figli sono i nostri bambini, seduti tra i banchi delle nostre scuole cittadine. Un femminicidio ad Andria. Anche ad Andria». La sindaca, a nome personale e di «tutta la città di Andria, sconvolta e incredula, ferita e attonita» ha espresso «profondo, immane dolore, stringendo al petto, al mio petto di mamma, quelle fragili, impotenti creature, da quest'oggi orfane della loro mamma».

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