Cosimo Cosma
Cosimo Cosma, nipote prediletto di Michele Misseri, è stato indagato, processato e condannato in primo grado a sei anni di reclusione per concorso in soppressione di cadavere.
Secondo i giudici, il 26 agosto 2010 avrebbe aiutato lo zio Michele e il fratello di quest’ultimo, Carmine, a gettare il corpo della quindicenne nel pozzo di contrada Mosca. L’agricoltore, abitava in una zona rurale non molto distante dalla contrada dove si trovava il pozzo nel quale il cadavere della piccola Sara restò sommerso per 42 giorni. Cosimo Cosma è morto ad aprile del 2014, stroncato da un tumore fulminante, prima che si aprisse il secondo grado del processo.