BRINDISI - Stanno proseguendo il giro di sopralluoghi nel Salento gli ispettori della commissione europea inviati in Puglia dove resteranno fino a venerdi' per verificare lo stato di attuazione delle misure approvate a Bruxelles per contrastare la diffusione del batterio killer degli ulivi, la Xylella.
Oggi gli ispettori stanno compiendo verifiche presso alcuni vivai della zona, ieri sono stati a Brindisi presso la sede provinciale dell'Ispettorato dell'Agricoltura dove hanno prelevato documenti e materiale in materia di Xylella.
E poi a Oria (Brindisi) dove e' stato individuato dal piano del commissario straordinario per l'emergenza, Giuseppe Silletti, un focolaio di diffusione e dove, secondo le misure Ue che prevedono la "rimozione sistematica di tutte le piante infette" oltre che test accurati "di tutte le piante circostanti nell'arco di 100 metri in una zona di 20 km adiacente alle province di Brindisi e Taranto", potrebbe essere posta in atto una incisiva opera di abbattimenti, trattandosi di una zona di confine rispetto a quella maggiormente "infettata" che e' centralizzata nel Salento.
A Oria e anche in altri siti hanno verificato la messa in atto delle 'buone pratiche' di potatura e aratura ritenute necessarie alla prevenzione della diffusione.