«La mia prima impressione è stata quella di un paesaggio terrificante, per questo bisogna agire subito».
Il commissario europeo alla Salute, Vytenis Andriukaitis, arrivato nel Salento per un vertice sull’emergenza Xylella fastidiosa, non ha avuto dubbi su come si dovrà agire per debellare il batterio. «Ci sentiamo molto vicini alla Puglia, siamo pronti a sostenere la sua economia. Ma quello che ho visto oggi mi preoccupa. È una situazione che può espandersi, contagiare altre varietà. Abbiamo perso molto tempo e ogni giorno si mettono gli ulivi a rischio. Bisogna abbattere gli ulivi ammalati per salvare gli altri», ha detto il commissario Ue parlando ai giornalisti a conclusione della riunione in prefettura a Lecce. Poi ha aggiunto: «Il focolaio di Oria per ora è l’unico fuori dalla provincia di Lecce ma il rischio che la malattia possa avanzare è reale. Gli ulivi fanno parte del patrimonio della Puglia, per il Salento sono importanti come le sue chiese barocche».
Anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha detto che bisogna applicare, almeno per il momento, le misure stabilite dall'Ue, ma ha anche annunciato una lettera che farà avere al commissario Andriukaitis dove si chiederà anche di ragionare su una possibile modifica della Decisione di esecuzione alla luce dei risultati ottenuti.