Scuola, 95 prof su 100 vaccinati ma niente lista dei "no vax". Da lunedì chiamate agli studenti

Puglia, 95 professori su 100 sono vaccinati

Scuola, 95 prof su 100 vaccinati ma niente lista dei "no vax". Da lunedì chiamate agli studenti
di Paola COLACI
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Sabato 21 Agosto 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18:43

Insegnanti e personale amministrativo: in Puglia più di 95 su 100 hanno già ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid. E 87 su 100 anche il richiamo. All’appello delle somministrazioni manca il 4.66% delle 86.706 unità che rientrano nella categoria “personale scolastico”. Docenti e Ata - amministrativi, tecnici e ausiliari - per i quali dal primo settembre sarà obbligatorio il Green pass.  A richiedere alle Regioni di consegnare entro il 20 agosto gli elenchi dettagliati del personale scolastico non ancora immunizzato nelle scorse settimane era stato il commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo.

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Impossibile stabilire, tuttavia, se i non vaccinati pugliesi rientrano nella categoria di esenzioni per ragioni di salute prevista dall’Istituto Superiore della Sanità e dal ministero dell’Istruzione. Oppure se delle 5.041 unità che non hanno ancora risposto all’appello delle somministrazioni si celi una quota di prof e Ata “no vax”. «A seguito dell’intervento del Garante della privacy non è stato possibile soddisfare questa specifica richiesta del Commissario Straordinario per l’emergenza» ha chiarito nelle scorse ore il direttore del Dipartimento di Promozione della Salute Vito Montanaro.

Ma tant’è.

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L’ultimatum di Figliuolo scadeva ieri. E la Puglia ha risposto inviando gli elenchi in serata. Questi i dati comunicati al commissario per l’emergenza: a fronte di 86.706 unità di personale scolastico - insegnanti e amministrativi - 82.665 (95,34%) hanno ricevuto la prima (o unica) dose. Ma sono 75.490 (87,06%) coloro i quali hanno ricevuto anche la seconda dose e, dunque, completato il ciclo vaccinale. Questo significa che solo il 4,66% del personale non è ancora vaccinato. In relazione alla distribuzione territoriale dei vaccinati, nelle scorse ore le Asl pugliesi hanno fornito il quadro relativo allo stato di copertura vaccinale. Se le Aziende sanitarie di Bari e Brindisi hanno raggiunto quota rispettivamente del 93,4% e del 93,22%, a Taranto è stato vaccinato il 95% di docenti e Ata. Seguono la Asl di Lecce con il 96.15%, l’Azienda sanitaria della Bat con il 97.76% e Foggia con il 97.33%. 

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«Ma nel complesso in Puglia abbiamo raggiunto la copertura con prima dose del 95,34% del personale scolastico docente e non docente. E questo grazie a una proficua collaborazione tra le Asl e i Dipartimenti di prevenzione, le scuole e l’Ufficio scolastico regionale, i Comuni - ha commentato i numeri il governatore Michele Emiliano - Ringrazio tutti per la grande efficienza dimostrata: il modello è stato quello di organizzare sedute dedicate di vaccinazione scuola per scuola, classe per classe. Un modello che abbiamo sperimentato con successo anche con i maturandi e che da lunedì replicheremo con tutti gli studenti dai 12 anni in su». Sull’importanza della vaccinazione nella lotta alla pandemia insiste l’assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco: «Il vaccino è la più importante arma che abbiamo per contenere e superare i rischi della pandemia. E la Puglia nel suo complesso ha risposto sin dall’inizio molto bene alla campagna, la macchina organizzativa che abbiamo messo in piedi ci consente di essere stabilmente in cima alla classifica delle regioni con la migliore capacità vaccinale. Anche la copertura del personale scolastico è virtuosa. Da lunedì la nostra attenzione si concentrerà sulla platea degli studenti che chiameremo a vaccinarsi uno ad uno». Poi alcuni dati sulla campagna vaccinale dei giovani in fascia 12-19 anni. Non solo studenti ma anche chi non frequenta più la scuola e i giovani lavoratori under 20. «Partiamo già con dati incoraggianti: nella fascia dei pugliesi di 12-19 anni il 51,8%, che corrisponde a 166.506 giovani, hanno già ricevuto almeno una dose di vaccino - ha reso noto Lopalco - Sopra la media nazionale che è del 47,2%. Questo è il segno dell’immenso e capillare lavoro che stiamo portando in sinergia con la protezione civile regionale». Soddisfatto anche l’assessore regionale alla Scuola Sebastiano Leo: «Aver raggiunto una percentuale del 95,34% di copertura con prima dose indica la grande adesione del mondo della scuola alla campagna vaccinale. Un segnale che ci fa ben sperare nella ripartenza in sicurezza delle lezioni». Di contro, in relazione alle 5mila unità di personale non vaccinato Montanaro ha tenuto a precisare che: «A seguito dell’intervento del Garante della privacy non siamo in grado di dire all’interno di quel 4,66% di non vaccinati quanti siano i soggetti impossibilitati ad aderire alla campagna vaccinale e quelli che invece hanno manifestato la volontà di non aderire alla campagna vaccinale anti Covid, ma si tratta comunque di un numero assolutamente limitato». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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