La richiesta è stata accolta. La Puglia riceverà una scorta di vaccini dopo l'ok del commissario Figliuolo per evitare di dover interrompere la campagna. La Puglia, in questo momento, è la prima regione in Italia per numero di vaccini somministrati rispetto a quelli a disposizione, ha consumato oltre il 92% di dosi. Ma rischiava di dover sospendere temporaneamente le somministrazioni per carenza di vaccini, per questo motivo domenica il governatore Michele Emiliano ha chiesto al commissario di poter ricevere delle dosi prima di mercoledì pomeriggio, quando sono previste le consegne da parte di Pfizer e Astrazeneca. Entro la serata arriveranno 8mila dosi Astrazeneca: si tratta di una sorta di «prestito», i vaccini saranno poi «restituiti» nel prosieguo della campagna vaccinale.
Le parole di Emiliano
La campagna vaccinale procede ora a passo spedito. «Oggi siamo la prima regione italiana per capacità vaccinale nonostante non abbiamo gli stessi soldi dal Fondo sanità nazionale e lo stesso personale di altre regioni. Ma siamo i numeri uno», ha commentato il governatore Michele Emiliano.
«Vorremmo avere - ha aggiunto - gli stessi vaccini per abitante e credo che li avremo. Abbiamo dimostrato di essere in grado di somministrarli. Se avessimo i vaccini per tutti riusciremo a vaccinare tutti in poche settimane».
I dati e le percentuali
Il 40% dei pugliesi tra i 70 e 79 anni è stato vaccinato con almeno una dose. È quanto emerge dal rapporto della Regione Puglia: ad oggi le dosi somministrate sono 1.029.652, il dato è aggiornato alle ore 17.30.
L'82,3% degli over 80 ha ricevuto almeno una dose, contro una media italiana dell'81,4%; il 49,6% degli over 80 è stato immunizzato (dato italiano è pari al 41,4%). Tra i 79enni, il 67% è stato vaccinato; tra i 78enni, invece, il 68%. Visto il basso numero di vaccini a disposizione, le somministrazioni nella fascia di età tra i 79 e i 60 anni continueranno esclusivamente attraverso l'adesione alla campagna «La Puglia ti vaccina».