Treni, finiti i lavori sull’Adriatica. La circolazione torna alla normalità. Rfi: un progetto da 260 milioni

Treni, finiti i lavori sull’Adriatica. La circolazione torna alla normalità. Rfi: un progetto da 260 milioni
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Venerdì 19 Aprile 2024, 07:46

La linea adriatica ferroviaria torna a funzionare regolarmente dopo i lavori. Da oggi pomeriggio, come annnunciato da Rfi, la circolazione torna gradualmente alla regolarità.

Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, ha completato i lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico fra San Vito Lanciano (in provincia di Pescara) e San Severo (in provincia di Foggia), sulla linea Pescara-Foggia, che erano iniziati l’8 aprile e sono terminati ieri.

Nella Galleria San Giovanni (lunga oltre 9 km), in Abruzzo, è stato realizzato un nuovo sistema di Water Drain System* per il drenaggio delle acque meteoriche che consente di aumentare l’affidabilità della linea. Nella tratta fra Ripalta e Lesina, in Puglia, sono stati effettuati lavori per la realizzazione di opere idrauliche propedeutici al raddoppio della tratta. Contestualmente nella stazione di Foggia sono stati effettuati interventi di sostituzione deviatoi e lavori propedeutici alla realizzazione del futuro Apparato Centrale Computerizzato (Acc).

Nella stazione di Campomarino, in Molise, sono stati effettuati lavori propedeutici che consentiranno di prolungare il binario di incrocio a 750 metri per agevolare lo sviluppo del traffico merci sulla direttrice Adriatica.

.Nello stesso periodo, in Abruzzo, fra Fossacesia e Vasto San Salvo, si sono svolti lavori di ammodernamento tecnologico nelle gallerie Diavolo, San Donato, Vasto e Sinello, propedeutici alla realizzazione dell’Accm (Apparato Centrale Computerizzato Multistazione) e altri interventi di potenziamento e manutenzione tra Falconara ed Ancona, Varano e Loreto, nonché nelle stazioni di Cattolica, Giulianova, Ortona e Foggia.

Le attività, svolte dai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e dalle imprese appaltatrici hanno visto al lavoro oltre 250 persone.

L’investimento economico complessivo è stato di circa 260 milioni di euro, di cui 100 milioni finanziati con fondi Pnrr.

Per altro il gruppo Ferrovie dello Stato aveva optato per lavori con un impatto non altissimo sulla popolazione dei pendolari e dei viaggiatori in senso più esteso, perché le operazioni si sono svolte dal lunedì al venerdì, tenendo a riparo dagli inconvenienti, quindi, tutti coloro che hanno deciso di usare il treno nei due weekend appena trascorsi. Un aspetto, sicuramente, da non sottovalutare nella gestione del traffico ferroviario, che nel tratto da San Severo a San Vito Lanciano è stato sostituito dai bus di Trenitalia, con un leggero aumento, però, dei tempi di percorrenza.

L’opera si inserisce nel più ampio piano, annunciato già da tempo, di potenziamento della linea ferroviaria adriatica, che al momento resta senza la possibilità dell’alta velocità (da Bologna a Lecce), ma con alcuni tratti nei quali si raggiunge una velocità più alta rispetto alla media.

Si chiude così un periodo di oltre due mesi di disagi per i viaggiatori, iniziati con la frana in Irpinia - che ha paralizzato i collegamenti dalla Puglia verso Roma e Milano - e proseguiti con i lavori, questi però programmati da tempo, sull’Adriatica. Da oggi pomeriggio si torna alla normalità.

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