Sergio Fontana, laurea honoris causa al presidente di Confindustria: «È per tutti gli imprenditori pugliesi»

"Ha saputo coniugare lo spirito di innovatore dei processi e prodotti con quello di attento amministratore di aziende"

Sergio Fontana, laurea honoris causa al presidente di Confindustria: «È per tutti gli imprenditori pugliesi»
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Venerdì 24 Febbraio 2023, 14:34 - Ultimo aggiornamento: 15:06

«Sergio Fontana è un imprenditore che con passione ha saputo coniugare lo spirito di innovatore dei processi e prodotti con quello di attento amministratore di aziende». Comincia così la motivazione del conferimento della laurea magistrale honoris causa in Innovazione, governance e sostenibilità riconosciuto dall'università Aldo Moro di Bari al presidente di Confindustria Puglia e presidente di Farmalabor srl, Sergio Fontana.

La cerimonia si è svolta questa mattina nell'aula magna Aldo Cossu alla presenza, fra gli altri, del presidente nazionale di Confindustria, Carlo Bonomi, del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e del rettore Stefano Bronzini. Fontana, già laureato a Bari nel 1992 in Farmacia, è stato proclamato dal rettore e al termine ha tenuto una lectio magistralis dal titolo «Innovazione, governance e sostenibilità.

Il caso Farmalabor».

«Riconoscimento a tutti gli imprenditori pugliesi»

Fontana ha espresso soddisfazione per una laurea che «viene data - ha detto - non solo a me ma a tutti gli imprenditori pugliesi», segno che «si può fare impresa al Sud nonostante le difficoltà puntando su innovazione, ricerca, collaborazione con l'università, sostenibilità e una buona governance». Ha ricordato di aver creato un'azienda farmaceutica dal nulla, partendo da 37 metri quadri a Canosa di Puglia.

«Oggi - ha aggiunto - abbiamo una realtà con 130 dipendenti e autorizzata da Aifa. Creiamo eccellenza e riusciamo a competere in mercati complicati». Fontana ha anche anticipato una collaborazione, in accordo con l'università, «per creare un ecosistema dell'innovazione. Darà posto ad altri 54 giovani ricercatori». Il rettore Bronzini durante la cerimonia ha toccato anche il delicato tema dell'autonomia differenziata: «Potrebbe togliere autonomia anche alle università, perfino la possibilità di conferire un titolo di onore come quello di oggi. Un titolo di libertà e di stima».

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