Scatta il rosso rafforzato: da oggi fino al 6 aprile negozi chiusi alle ore 18

Scatta il rosso rafforzato: da oggi fino al 6 aprile negozi chiusi alle ore 18
di Vincenzo DAMIANI
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Sabato 27 Marzo 2021, 10:08 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 04:26

Vietati gli spostamenti per raggiungere le seconde case, chiusura dei negozi alle 18, serrande abbassate la domenica delle Palme, a Pasqua e Pasquetta, e smart working negli uffici pubblici. Da oggi la Puglia entra in zona rossa rafforzata, ieri il governatore Michele Emiliano ha firmato la nuova ordinanza che introduce ulteriori misure per cercare di contenere i contagi da Covid-19.

PROVVEDIMENTO IN VIGORE DA STAMATTINA

Il provvedimento entra in vigore questa mattina e varrà sino al 6 aprile, salvo proroghe. La situazione in Puglia è molto complicata, la task force, nel report settimanale scrive che se l'aumento dei contagi dovesse proseguire allo stesso ritmo si verificherebbe un ulteriore impatto sulla rete ospedaliera, determinando gravi criticità nella capacità di assicurare assistenza ai pazienti, Covid non Covid, soprattutto considerando che, nell'ultima settimana, l'incidenza appare trainata prevalentemente da contagi in classi di età avanzate. Da qui la necessità di intervenire per evitare che gli ospedali collassino del tutto. L'ordinanza, nel dettaglio, vieta gli spostamenti dal Comune di residenza, domicilio o abitazione verso altri comuni della Puglia per raggiungere le seconde case, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza. Sono vietati anche gli ingressi e gli spostamenti in Puglia delle persone non residenti, per raggiungere le seconde case in ambito regionale, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza. Tutte le attività commerciali dovranno chiudere alle ore 18, ad eccezione delle attività di vendita di generi alimentari, di carburante per autotrazione, di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, delle edicole, dei tabaccai, delle farmacie e delle parafarmacie. Nei giorni 28 marzo (domenica della Palme), 4 aprile (Pasqua) e 5 aprile (Lunedì dell'Angelo) sono sospese tutte le attività commerciali ad eccezione delle attività di vendita di carburante per autotrazione, di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, di fiori e piante, delle edicole, dei tabaccai, delle farmacie, delle parafarmacie.
L'ordinanza stabilisce anche che l'attività di asporto dei servizi di ristorazione potrà essere svolta dalle ore 18 in poi, ma dovrà esserci prenotazione preventiva on-line o per telefono e a condizione che siano adottate modalità organizzative che limitino al massimo code, file o assembramenti.

SMART WORKING NEGLI UFFICI PUBBLICI

Idatori di lavoro degli uffici pubblici dovranno aumentare le ore di smart working. «I datori di lavoro pubblici è scritto - limitano la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente tale presenza, anche in ragione della gestione dell'emergenza.

Il personale non in presenza presta la propria attività lavorativa in modalità agile». Ai datori di lavoro privati, invece, è «fortemente raccomandato di limitare la presenza dei dipendenti nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indispensabili e che richiedano necessariamente tale presenza, utilizzando per il restante personale la modalità di lavoro agile, compatibilmente con le modalità organizzative adottate».

«Abbiamo recepito - commenta Emiliano - le istanze arrivate da sindaci, presidenti delle province e partenariato che avevano espresso l'esigenza di misure più stringenti rispetto a quelle nazionali per arginare la diffusione dei contagi in vista delle festività. Abbiamo fatto in modo che le regole siano uniformi su tutto il territorio regionale, senza creare disparità tra territori e comunità. Stiamo attraversando la terza ondata del coronavirus, con l'incognita delle varianti del covid che ci tiene sempre in allerta. Queste misure temporanee hanno lo scopo di tutelare al meglio la salute pubblica».

L'ordinanza è stata condivisa con Confartigianato Imprese, Cna, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative, Legacoop, Confapi, Casartigiani, Claai, Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri, Ugl e Cgil, Cisl e Uil. «L'invito che rivolgiamo ai cittadini è sul senso di responsabilità di ciascuno», aggiunge il presidente Anci Puglia, Domenico Vitto. Questo significa prosegue - che bisogna evitare in ogni modo assembramenti di più persone che non sia lo stretto nucleo familiare». Per Stefano Minerva, presidente regionale Upi, «Comuni, Province e Regione lavorano insieme per la tutela della salute dei cittadini».
 

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