Incidenti sul lavoro: tre morti e un ferito in 48 ore in Puglia. Così la sicurezza diventa un'emergenza

Incidenti sul lavoro: tre morti e un ferito in 48 ore in Puglia. Così la sicurezza diventa un'emergenza
di Pierangelo TEMPESTA
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Sabato 22 Luglio 2023, 07:33

Ancora una giornata nera, quella di ieri, per le morti e gli infortuni sul lavoro in Puglia. Dopo l'incidente che, giovedì, è costato la vita ad un uomo in provincia di Lecce, altre due vittime si sono registrate ieri, entrambe nel Foggiano: un 62enne della provincia di Avellino e un 60enne di Torremaggiore. Nel Leccese, poi, un altro ferito. In totale in appena due giorni tre morti e un ferito, numeri da strage.

Gli episodi

L'incidente in cui è morto il 62enne avellinese è avvenuto nel pomeriggio in un cantiere dell'alta velocità sulla strada statale 90, tra Orsara di Puglia e Troia. Stando a una prima ricostruzione della dinamica, l'uomo stava lavorando su una gru quando un perno, staccandosi, avrebbe colpito in pieno la cabina in cui si trovava l'operaio. I colleghi hanno richiesto l'intervento del 118. La vittima è stata trasportata in elisoccorso al Policlinico Riuniti di Foggia, dove le sue condizioni sono state giudicate gravissime. Nonostante tutti i tentativi dei medici, l'operaio è morto poco dopo per le gravi lesioni riportate. Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri, insieme agli ispettori dello Spesal. Sempre nel Foggiano, poi, a Torremaggiore un 60enne è morto dopo essere rimasto schiacciato dal trattore sul quale stava lavorando. Sul posto è intervenuto il personale del 118, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell'agricoltore. Le indagini sono in mano ai carabinieri. È di un ferito, invece, il bilancio dell'incidente avvenuto a Torre San Giovanni, marina di Ugento, in provincia di Lecce. Secondo una prima ricostruzione della dinamica, l'uomo, anche lui 60enne, stava scendendo dal furgone quando è caduto. Stava lavorando ai lavori di ristrutturazione della torre del faro. È stato trasportato dal 118 al pronto soccorso dell'ospedale di Scorrano, dove è arrivato in codice giallo.

Sulla vicenda potrebbe essere aperto, se necessario, un accertamento dello Spesal. Proseguono intanto le indagini sul grave incidente che, giovedì, è costato la vita a Salvatore Spongano, il 55enne di Cutrofiano rimasto schiacciato tra due tir a Minervino di Lecce, in via Kennedy. I tecnici dello Spesal della Asl di Lecce - Area Sud stanno continuando il lavoro di raccolta dei dati necessari a ricostruire la dinamica dell'incidente e ad accertare eventuali responsabilità. Ieri mattina si è svolto un altro sopralluogo, alla ricerca di nuovi elementi utili alle indagini. Inoltre sono stati acquisiti i documenti dei mezzi e anche quelli relativi ai rapporti di lavoro delle persone coinvolte. La tragedia si è verificata per strada. Stando a una prima ricostruzione, uno dei tir era diretto a Uggiano La Chiesa. A Minervino uno stop, la discesa dalla cabina e l'incontro con un altro autista, che ha assistito impotente alla scena. A muoversi uno dei due mezzi, che avrebbe preso in pieno l'operaio. Sul posto è intervenuto il personale del 118, ma c'era poco che si potesse fare se non constatare il decesso del lavoratore. Subito dopo, i carabinieri di Minervino e della compagnia di Maglie che hanno avviato le indagini. In un primo momento si era parlato di un incidente stradale. Ma si è presto compreso che si trattava di un infortunio mortale avvenuto sul lavoro. Quando uno dei due mezzi ha iniziato a muoversi, la vittima, istintivamente, avrebbe cercato di proteggersi, rimanendo però intrappolata, senza via d'uscita. I camion sono stati entrambi posti sotto sequestro per gli ulteriori accertamenti che andranno compiuti al fine di ricostruire la dinamica dei fatti. Il pm di turno, Maria Grazia Anastasia, si è recata sul luogo del sinistro per visionare personalmente la situazione. Il medico legale Roberto Vaglio, invece, ieri mattina ha eseguito un esame esterno del corpo. La Procura ha quindi rilasciato il nulla osta per far tornare la salma a Cutrofiano per l'ultimo saluto: i funerali potrebbero svolgersi già nel pomeriggio di oggi.

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