​Parrucchieri ed estetisti, riunione con Emiliano e Lopalco: un manuale per riaprire in sicurezza

Parrucchieri ed estetisti, riunione con Emiliano e Lopalco: un manuale per riaprire in sicurezza
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Giovedì 30 Aprile 2020, 21:41 - Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 11:47
Lo spiraglio finalmente si vede anche per due delle categorie lasciate in coda nella riapertura: saloni da parrucchiueri ed estetisti. Il presidente della regione Puglia Michele Emiliano ha incontrato oggi i rappresentati pugliesi di parrucchieri, estetisti e saloni di bellezza. Una videoconferenza durata tre ore alla quale ha partecipato anche il professor Pier Luigi Lopalco.
“Siamo al lavoro - ha detto Emiliano - per consentire a questo settore particolarmente delicato di riprendere le attività in totale sicurezza. Non esistono al momento delle linee guida nazionali in materia, per questo ci siamo attivati per individuare una proposta pugliese. I rappresentanti di parrucchieri ed estetisti ci hanno già mostrato soluzioni molto avanzate, che saranno esaminate dal prof. Lopalco per offrire il massimo supporto alla categoria nel più breve tempo possibile.
Nel momento in cui avremo un manuale con regole chiare, approvate dal punto di vista epidemiologico, potremo aprire un dialogo nel merito anche con il Governo”.
Presenti all’incontro anche i rappresentanti di Anci, Cna, Casartigiani, Claai, Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Cgil, Cisl e Uil, l’assessore Gianni Stea, i Presidenti di Commissione Donato Pentassuglia e Filippo Caracciolo, il consigliere del Presidente Domenico De Santis.

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BAR E RISTORANTI: NUOVA ORDINANZA PER IL PRIMO MAGGIO
Con riferimento all’intero territorio regionale - fermi restando gli effetti di eventuali provvedimenti sindacali più restrittivi - nella giornata di venerdì 1 maggio (Giornata mondiale dei Lavoratori) 2020, agli esercizi di ristorazione (fra cui pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) è consentita solamente la ristorazione con consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie per l’attività di confezionamento e trasporto. La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente Ordinanza comporta l’applicazione delle sanzioni come per legge. La presente ordinanza è trasmessa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute, ai Prefetti, ai Sindaci.
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