I dibattiti con i "big" e i vertici di governo: l'estate politica di Ceglie

Masseria Beneficio
Masseria Beneficio
di Maria GIOIA
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Mercoledì 23 Agosto 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 24 Agosto, 15:08

In principio l’ambizione era quella di diventare capitale della gastronomia in Puglia. Ma nel giro di una decina d’anni Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi e nel cuore della Valle d’Itria, ha fatto anche di più, trasformandosi nella capitale estiva della politica che conta. A consentire questo risultato sono state una serie di occasioni fortunate che hanno fatto concentrare i riflettori della stampa nazionale su una cittadina e la sua campagna ancora immerse nella tranquillità dell’entroterra pugliese. Tranquillità che, molto probabilmente, ha fatto innamorare di questa terra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vacanza con la famiglia nella suggestiva Masseria Beneficio. 

Gli inizi


A quanto pare, galeotto fu l’invito a soggiornare a queste latitudini rivolto qualche anno addietro dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia ed ex sindaco, Luigi Caroli, all’allora deputata e leader FdI, Giorgia Meloni. E l’impatto fu positivo tanto da far scattare la scintilla che nelle ultime due stagioni estive ha portato il presidente a scegliere la Puglia – e nello specifico la Valle d’Itria - come meta per il suo buen retiro e salotto per accogliere componenti del suo governo e discutere di politica nazionale ed estera all’ombra degli ulivi secolari. Nell’ultimo fine settimana, ad esempio, Meloni ha incontrato il leader della Lega e suo vice, Matteo Salvini, per affrontare i temi caldi della ripresa in un colloquio, spaziando dalla manovra alla tassa sulle banche, dal caro benzina ai migranti. 
E, al di là del messaggio di auguri ad una coppia di sposi, Meloni è intervenuta sempre da Ceglie sulla questione “granchi blu”, specie originaria dell’Oceano Atlantico giunta nei mari italiani, che divide l’opinione pubblica tra chi li considera una opportunità e chi li identifica come un pericolo per l’ambiente e per l’economia.

In una foto - postata sui social dal cognato e ministro, Francesco Lollobrigida, anche lui in vacanza in Puglia - il premier porta in tavola un piatto dei crostacei, lanciando un messaggio chiaro su come affrontare il problema e incassando il consenso della Coldiretti. Quindi, l’occasione del colpo di fulmine tra Giorgia Meloni e la città del Brindisino ha trasformato quest’ultima nella sede in cui la politica di caratura nazionale si interroga e assume decisioni sul futuro dell’Italia. 

I dibattiti


Ma, come si diceva, questa non è l’unica opportunità che la cittadina messapica si è ritrovata a cogliere per trasformarsi in capitale della politica che conta, basti pensare al legame d’amicizia tra l’ex premier Giuseppe Conte e il suo portavoce di origini cegliesi, Rocco Casalino. Fu questo rapporto che nel 2018 consentì al direttore di Affari Italiani, organizzatore della kermesse La Piazza-Il bene comune, di portare a casa l’impresa: intervistare l’allora presidente del consiglio, Giuseppe Conte, in piazza Plebiscito. Impresa ripetuta poi per più edizioni dal patron della manifestazione che ospita deputati, senatori, ministri di ogni parte politica, pronti a trattare questioni nazionali ed internazionali poco prima di tornare a lavoro dopo la pausa agostana.
Quest’anno sul palco de La Piazza, in programma dal 26 al 28 agosto non ci sarà il presidente Meloni, ma i prossimi passi del suo governo saranno al centro della discussione e delle domande di Perrino ai numerosi partecipanti inseriti in scaletta come i vicepremier Salvini, Antonio Tajani e altri quattro ministri, personalità del mondo della magistratura, del giornalismo e dell’economia, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e la vicepresidente del Pd, Loredana Capone.
Al netto di quanto avvenuto nel tempo, per Ceglie Messapica - e per chi riesce a vederli - si aprono così nuovi orizzonti che la pongono al centro della Valle d’Itria e del Brindisino come meta di un turismo di nicchia e ricercato, lontano dalle masse e dal mordi e fuggi. Una tappa per vacanze esclusive, che possa spronare cittadini e amministratori a ridare dignità al proprio territorio proprio come è stato fatto in questi giorni in contrada Beneficio, liberata dai rifiuti e trasformata da “cenerentola” in “principessa” per il passaggio del presidente Meloni.

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