Fitto: «Forza Italia è un capitolo chiuso, ma basta rancori e polemiche»

Fitto: «Forza Italia è un capitolo chiuso, ma basta rancori e polemiche»
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Martedì 19 Maggio 2015, 15:03 - Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 23:24

"Forza Italia è un capitolo chiuso ma la nostra decisione non è rancorosa e continuare con le polemiche è un errore". Lo dice Raffaele Fitto in conferenza stampa facendo riferimento anche agli ultimi botta e risposta con Silvio Berlusconi. "Se le elezioni saranno nel 2018 è indispensabile che il centrodestra, alternativo al centrosinistra, si organizzi per fare delle primarie sui contenuti e sugli uomini. E' una partita che non si gioca con un parlamentare in più o in meno ma si muove in una prospettiva politica", ha preseguito Fitto rispondendo a quanti gli chiedono se siano pronti gruppi parlamentari autonomi da Fi e quante siano le adesioni all'associazione di cui ha annunciato la costituzione. "Dica trentatrè...", risponde a chi gli chiede se i parlamentari che hanno aderito sono gli stessi che qualche tempo fa hanno firmato una lettera a sostegno di Cameron. "Comunque - aggiunge - non lo so". Troppo presto anche per il simbolo: "No, non lo abbiamo. E' solo un'associazione, lo vedremo dopo".

"Dobbiamo avere il coraggio di guardare al futuro ed è necessario dare rappresentanza a una larga fetta di cittadini mettendo in campo un centrodestra che sia attento al confronto sui contenuti e le regole.

Tra Salvini e Renzi c'è uno spazio molto ampio", spiega ancora Fitto sottolineando come in Europa "non non stiamo né con la Merkel, né con la Le Pen". "Siamo pronti a un confronto con tutti coloro che vogliono condividere un'alternativa a Renzi e al suo governo. Gli eccessi - dice Fitto - sono un errore: è un errore supportare Renzi ma un errore passare dal supporto alle critiche. Noi proponiamo un'alternativa".

Quindi la chiosa: "Siamo già stati dal notaio", sottolinea parlando dell'associazione conservatori e riformisti di cui ha annunciato la nascita. "Ci ispiriamo - prosegue - al gruppo europeo dei Conservatori e riformisti e aderiamo alla Fondazione New direction. Abbiamo avviato un percorso, formulando anche una richiesta di ingresso al nuovo gruppo europeo e ora attendiamo la valutazione e l'approvazione".

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