Identificate presso il Laboratorio di Epidemiologia Molecolare e Sanità Pubblica dell’ Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari, centro di riferimento regionale per Sars-CoV-2, altre tre “varianti indiane” appartenenti a un altro cluster in provincia di Lecce. I campioni erano stati inviati al laboratorio di riferimento regionale dal Dipartimento di prevenzione di Lecce qualche giorno fa.
Le analisi e la variante nigeriana
È stata, inoltre, caratterizzata una nuova variante “simil- nigeriana”, perché appartenente allo stesso clade della nigeriana, ma con più mutazioni nella proteina spike e in altre porzioni del virus.
Il soggetto con infezione da questa variante, di nazionalità straniera, era stato ricoverato con polmonite bilaterale in un ospedale della provincia di Bari e dimesso solo da qualche giorno. Tale riscontro è rilevante in termini di sanità pubblica ed evidenzia come sia fondamentale l’attività di sequenziamento implementata dall’AOUC Policlinico al fine di supportate le attività di controllo dell’epidemia sul territorio regionale e il contact tracing.