Bonus trasporti: in Puglia è la città metropolitana di Bari quella col maggior numero di beneficiari dell’agevolazione introdotta col Decreto aiuti per famiglie, studenti e pendolari a basso reddito.
Le province
L’area, infatti, con i suoi 4.359 voucher emessi (dato aggiornato a seguito dell’ultimo click-day) anticipa le province di Barletta-Andria-Trani (2.011) e Foggia (1.081). Appena dietro si colloca la provincia di Lecce (1.055). Chiudono la classifica Brindisi (813) e Taranto (768). Un totale di 10.087 beneficiari in regione che valgono il 4,7% dei ticket emessi a livello nazionale (213.280) durante l’ultima finestra utile del primo ottobre scorso.
In meno di sei messi dall’apertura della piattaforma sono stati distribuiti 2.134.354 bonus per un valore di circa 109 milioni di euro, misura particolarmente apprezzata dai giovani: il 57,2% dei beneficiari è under 30. Ammontano, invece, a 1.116 le aziende di trasporto che hanno aderito in tutta Italia, 62 delle quali pugliesi. In cima alla top 20 per ticket Trenitalia con 417.554 voucher emessi.
L'agevolazione
Il bonus del valore di 60 euro permette ad una platea con reddito entro i 20mila euro di acquistare un abbonamento annuale o mensile al trasporto pubblico, promuovendo il concetto di mobilità sostenibile e rappresentando un aiuto. Non manca, tuttavia, chi contesta il provvedimento. A cominciare dalla modalità di assegnazione del bonus. In tanti, infatti, anche sui social, hanno polemizzato a causa delle lunghe ore di attesa sulla piattaforma dedicata alla misura: la scorsa domenica, già alle 08:04 il contatore del sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti segnalava una coda di oltre 100mila persone. C’è poi il capitolo delle risorse considerate insufficienti, soprattutto per quei pendolari che si muovono sulle lunghe tratte. Qualche esempio: su gomma un utente che da Melissano, nel Salento, raggiunge Bari spende tra 150,30 euro (abbonamento mensile di 42 corse) e 179,10 euro (stesso titolo di viaggio da 52 corse). E ancora, un abbonamento mensile Andria-Bari viene a costare 92,70 euro; 119,70 euro per la tratta Bari-Taranto e 125,10 euro l’abbonamento valido 30 giorni per la linea Margherita di Savoia-Lesina. Analogo discorso per il trasporto su rotaia. La tariffa mensile per la linea Brindisi-Barletta oscilla tra le 153 e le 187 euro.
«Si tratta di pratiche discriminatorie – ha annunciato l’avvocato Dario Durso del Codacons Bari –. È vero che siamo in un’epoca in cui si tende a digitalizzare qualsiasi processo, pretendendo che tutti abbiano le stesse abilità per adeguarsi rapidamente a un sistema che progredisce in fretta.